La Nuova Sardegna

Oristano

Successo senza precedenti per la Fiera del tappeto

Successo senza precedenti per la Fiera del tappeto

Mogoro festeggia la rassegna con un significativo incremento di visitatori L’intera offerta espositiva apprezzata soprattutto dai tanti turisti presenti

21 agosto 2014
2 MINUTI DI LETTURA





MOGORO. In sole due settimane, gli incassi hanno raggiunto il totale della passata edizione, e cioè la cifra di 80mila euro. Mancano ancora una decina di giorni fino al 31 agosto, data nella quale la Fiera del Tappeto chiuderà l'edizione 2014. Ma l’obiettivo dei centomila euro è pienamente alla portata, anzi addirittura superabile. C’è grande soddisfazione dalle parti di Mogoro soprattutto da parte dell'amministrazione comunale, dal momento che la Fiera quest’anno ha già registrato numeri eclatanti. «Probabilmente le risorse che abbiamo impiegato per la pubblicità e gli altri strumenti di diffusione, come le brochure allegate ai quotidiani, sono state vincenti — ha spiegato il consigliere comunale con delega alle Attività produttive, Luisa Broccia — in metà del tempo abbiamo già raggiunto il fatturato delle sei settimane del 2013 e in tempi di crisi questo mi sembra un risultato oltremodo soddisfacente e degno di nota». Ad avere successo tra il pubblico non sono solo le creazioni legate alla tradizione, a iniziare dai filati di tappeti e arazzi passando poi per tutti i materiali che storicamente hanno fatto da supporto all’inventiva dei sardi, come il legno, la ceramica o il ferro battuto. La sezione D-Mogoro ha riscosso un’attenzione crescente rispetto allo scorso anno, lì dove innovazione e tradizione si uniscono grazie alla collaborazione tra architetti e artigiani per la nascita di innovativi oggetti di arredamento. «È un’iniziativa molto importante per la crescita del territorio e per mantenere vivi i nostri mestieri, ci abbiamo creduto e il successo di pubblico dimostra che è una strada più che valida per valorizzare le produzioni dell’artigianato sardo» conclude Luisa Broccia. Un’altra formula vincente è stata quella del biglietto cumulativo con il complesso archeologico di Cuccurada, aperto e visitabile in contemporanea agli orari della mostra e la cui visita associata a quella dell’esposizione permette di passare un’intera giornata sul territorio. Questo fine settimana poi il paese è in festa, con la celebrazione delle festività in onore di santa Maria di Carcaxia, con concerti e processioni fino a lunedì 25 agosto e domenica la sagra del maialetto, dei vini e della frutta mogorese. Il centro espositivo della Fiera in piazza Martiri della Libertà, che può contare su un’esposizione di ben tremila metri quadri dove hanno trovato spazi espositivi ben 74 artigiani di tutti gli antichi mestieri, sarà aperto ancora fino a domenica 31 agosto, tutti i giorni con orario continuato dalle 10 alle 21 e ingresso al costo di 2 euro.

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative