La Nuova Sardegna

ARBOREA. Un'invasione di vespe come non accadeva da lungo tempo tanto da allarmare i bagnanti ed i frequentatori della spiaggia 26 di Arborea. Sarà in parte anche colpa della incompleta disinfestazione ma le cause sono da ricercare sul clima pazzo di questa animala estate. Caldo torrido e umidità da spavento attirano gli insetti in un habitat che considerano perfetto per realizzarvi i loro nidi. Arborea in questo senso è l'ideale anche per le vespe. Ne sanno qualcosa non solo i bagnanti, assalti più volte, ma anche i frequentatori del noto ristorante “Il Canneto” che si affaccia proprio sulla Strada 26 nella marina di Arborea. «Le vespe e el api ci sono sempre state anche da queste parti, ma mai come quest'anno – ha raccontato Mario Puddu, titolare del “Canneto”– è veramente una cosa incredibile la quantità di insetti presente. Oltre a infastidire i nostri clienti e noi stessi che ci lavoriamo, abbiamo potuto constatare che attaccano anche i bagnanti. Anche ieri abbiamo assistito alcuni turisti che sono stati punti dagli insetti. Non so se sia stata effettuata la disinfestazione – ha precisato Mario Puddu – ma oggi stesso avviserò del problema l'amministrazione comunale». Ad Arborea si verificò, alcuni anni fa, anche una tragedia: un agricoltore venne assalito e ucciso da uno sciame di vespe mentre arava il suo vigneto. Intanto anche ieri mattina i vigili del fuoco hanno effettuato l'ennesimo intervento per la presenza di un nido di vespe nel centro storico di Siamanna. Gli insetti lo avevano realizzato all'interno di un blocchetto di cemento. (e. s.)