La Nuova Sardegna

Oristano

Da Provincia e Regione via libera a Masangionis

Da Provincia e Regione via libera a Masangionis

Confermati i costi di conferimento del 2013, nessun nuovo onere per il Comune Per quest’anno prevista la realizzazione di una nuova area di trattamento

20 agosto 2014
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ORISTANO. Dopo il nulla osta di Regione e Provincia, ottenute dal Consorzio industriale, il Comune si appresta a firmare il nuovo schema di convenzione per il conferimento dei rifiuti nell'impianto di trattamento dei rifiuti di “Masangionis”. Questo atto sancisce il proseguimento del conferimento dei rifiuti differenziati del capoluogo. Come ha sottolineato anche l'assessore comunale ai servizi tecnologici Efisio Sanna, questa procedura non comporterà ulteriori oneri per l'Amministrazione, e rappresenta l'occasione per tracciare un primo bilancio a pochi mesi dal rinnovo dell'appalto del servizio di raccolta dei rifiuti nel Capoluogo. «La convenzione con il Consorzio e la Vittadello verrà firmata nei prossimi giorni dal dirigente del settore – ha spiegato l'assessore Efisio Sanna – che di fatto ci consente di proseguire il conferimento della differenziata negli impianti di Arborea. Le tariffe applicate dalla società rimangono invariate, al di la delle revisioni annue previste dalle legge. Nel dettaglio vengono confermati i costi del 2013, con 92, 77 euro a tonnellata per i rifiuti come le ramaglie, l'umido e i rifiuti mercatali e, 161,6 euro, relativi al trasferimento dei rifiuti della frazione secca, degli ingombranti e della sabbia. La plastica e il vetro invece verrà conferita invece, in virtù di un'altra convenzione, nell'impianto di trattamento di Isili, così come la carta che verrà trasferita nel solito impianto di Santa Giusta». Non è improbabile che anche questa parte delle differenziata in futuro possa essere trattata nell'impianto di Arborea, compatibilmente ai costi. Nello stabilimento della Vittadello sono in funzione solo i primi due lotti, quello del “secco non riciclabile” e l'altro “dell’umido organico” che dopo la lavorazione viene trasformato in compost di qualità per l’agricoltura. Gli altri materiali provenienti dalla raccolta differenziata, come come vetro, metalli, alluminio, plastiche, carta, cartone e ingombranti sarà attivata nel terzo lotto che dovrebbe diventare operativo alla fine di quest'anno. «Nel 2013 abbiamo avuto rispetto a due anni fa una diminuzione totale di tutti i rifiuti pari a 624 tonnellate – ha ripreso Efisio Sanna – il secco indifferenziato è diminuito di 29 tonnellate, e rispetto al 2011 di ben 91 tonnellate. L'umido è invece diminuito, rispetto al 2012 di 195 tonnellate e di 277 di due anni prima. Automaticamente queste due diminuzione ci consentono un risparmio sulle spese di conferimento in discarica. Sono aumentati invece i rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale di ben 159 tonnellate, e di 210 rispetto al 2011. La percentuale complessiva di raccolta differenziata nel 2013 è stata pari al 66.78 per cento».

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