La Nuova Sardegna

BAULADU. Sono stati completati nei giorni scorsi i lavori di restauro e risanamento igienico sanitario nella chiesa maggiore di san Gregorio Magno. L’intervento, costato circa 30mila euro, era finalizzato a ripristinare l’integrità architettonica della struttura sotto il profilo. L’edificio di culto risalente al XIII secolo, sito nel centro storico del paese, realizzato in stile romanico con la facciata in pietra a vista, in una cappella conserva un scultura lignea della Madonna col Bambino dorata e policroma, realizzato presumibilmente da un intagliatore del 1600 della scuola napoletana.

Gli interventi di restauro hanno interessato la facciata principale e, all’interno, la navata laterale sinistra. L’opera di restauro ha consentito di sanare i punti in cui si infiltrava l’acqua piovana che nel tempo aveva prodotto danni alla copertura, mentre, nella parte interna, le infiltrazioni avevano causato la formazione di ampie superfici di muffa e di sporco in prossimità dell’ingresso alla navata sinistra in corrispondenza della prima cappella.

«Con questo intervento – detto il sindaco Davide Corriga – abbiamo provveduto a ripulire le murature, con relativa asportazione dei depositi terrosi e vegetali creatisi, e il ripristino delle mura che presentavano molti segni di deterioramento».

Con gli stessi fondi è stato possibile effettuare anche l’impermeabilizzazione delle cornici lapidee del campanile. Nella parte interna, invece, sono stati rifatti gli intonaci e la tinteggiatura delle pareti e delle cornici. «L’amministrazione Comunale – ha precisato Corriga – è pienamente soddisfatta dell’importante intervento di restauro e risanamento conservativo della nostra chiesa parrocchiale, che, oltre ad essere dedicata al patrono del paese, rappresenta il cuore architettonico della comunità».

Piero Marongiu