La Nuova Sardegna

Oristano

estate sicura

Blitz nelle spiagge, denunciati in due per contraffazione

di Elia Sanna
Blitz nelle spiagge, denunciati in due per contraffazione

ORISTANO. Due ambulanti denunciati, una cinquantina quelli controllati e centinaia di pezzi, “taroccati”, sequestrati. È questo il bilancio della prima giornata dei controlli effettuati nelle...

17 agosto 2014
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ORISTANO. Due ambulanti denunciati, una cinquantina quelli controllati e centinaia di pezzi, “taroccati”, sequestrati. È questo il bilancio della prima giornata dei controlli effettuati nelle principali località dell'Oristanese, nell'ambito dell'operazione “estate sicura” voluta dal ministero dell'Interno. Così come stabilito nel corso della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, polizia, carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto e polizia locale, hanno attuato il piano nell'intera giornata di Ferragosto. Decine di agenti, dalle 7 del mattino, hanno fatto scattare i controlli che hanno interessato la stazione ferroviaria di piazza Ungheria e quella dei passeggeri dell'Arst di via Cagliari. Decine di extracomunitari, soprattutto di nazionalità senegalese, indiana e pakistana, sono stati identificati e controllati. In particolare le forze dell'ordine hanno provveduto a controllare la merce ed i prodotti da vendere. Analoghi controlli sono stati successivamente effettuati nella borgata marina di Torregrande e lungo le spiagge del Sinis, in territorio di Cabras. La maggior parte dei venditori ambulanti controllati erano in regola con le normative di legge e non avevano in vendita prodotti contraffatti. Solo due di loro, peraltro non residenti nell'Oristanese, sono stati denunciati per la contraffazione di diversi prodotti, che sono stati sequestrati. In particolare borse, occhiali , cinture, portafogli, cd e dvd, tutti privi del marchio Siae. «Il servizio “spiagge sicure” non è certo terminato con il Ferragosto – ha osservato il questore Francesco di Ruberto –. Insieme a tutte le forze dell'ordine, lo attueremo anche nelle prossime settimane. Con il chiaro intento di arginare l’abusivismo commerciale, fenomenologia di costume che tuttavia rappresenta un forte elemento di turbativa all’economia legale, con conseguenze negative sul piano della sicurezza e, talvolta, anche sull’ordine pubblico. Nell'ambito proprio delle direttive volute dal Ministero – ha aggiunto il Questore di Oristano – la presenza di decine di uomini ha permesso il controllo del territorio e garantire l'ordine pubblico nelle principali località turistiche dell'Oristanese». La Capitaneria di porto, come ha ricordato il comandate Rodolfo Rauteri, ha inoltre controllato decine di natanti. Ha elevato 6 verbali per diverse irregolarità al codice della navigazione e assegnato 7 bollini blu ad altrettanti diportisti. Nessun incidente in mare, per fortuna, ma solo due falsi allarmi.

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