La Nuova Sardegna

Oristano

Merci contraffatte, scatta il piano contro l’abusivismo

di Elia Sanna
Merci contraffatte, scatta il piano contro l’abusivismo

Da stamane controlli a tappeto soprattutto lungo il litorale L’operazione della prefettura è coordinata dal questore

15 agosto 2014
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ORISTANO. È iniziata ieri con il controllo della pineta di Torregrande (dove la polizia locale ha fatto andare via alcuni campeggiatore abusivi), l'offensiva delle forze dell'ordine contro l'abusivismo commerciale e i prodotti contraffatti. Agenti della questura, dei carabinieri, gli uomini della Capitaneria di porto e la polizia locale stanno presidiando alcune zone del Capoluogo e poi concentreranno i loro sforzi nella borgata marina di Torregrande e lungo le spiagge del Sinis. L'operazione rientra nel più ampio e complesso piano di prevenzione voluto dal ministero degli Interni. I dettagli del piano straordinario sono stati esaminati nei giorni scorsi anche in provincia di Oristano nel corso della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza. «La riunione convocata dal prefetto è servita per fare il punto sulla situazione e predisporre le opportune ed idonee iniziative per contrastare il problema dell'abusivismo – ha spiegato il questore di Oristano Francesco di Ruberto – ma anche mettere un argine al fenomeno della contraffazione, sulla base delle direttive impartite dal Ministero. Il coordinamento delle varie forze dell'ordine ha garantito prima i controlli in alcune zone del capoluogo, stazione ferroviaria e Arst – ha spiegato il questore di Ruberto – e poi attueranno appositi controlli nella borgata di Torregrande e lungo le principali spiagge del Sinis. L'obiettivo primario per la giornata del Ferragosto rimane comunque quello di garantire l'ordine del pubblico anche durante la Sartiglietta di Torregrande e tutelare tutti i vacanzieri». La Capitaneria di porto avrà il compito di effettuare i controlli in mare e lungo le spiagge, come è consuetudine, ma collaborerà al piano voluto dalla Prefettura per contrastare il commercio abusivo e la vendita di prodotti contraffatti. «Nel corso della riunione sono stati considerati i diversi profili dell'abusivismo e dello svolgimento di attività commerciali in assenza o in violazione delle prescritte autorizzazioni comunali – ha spiegato in una nota il prefetto di Oristano Vincenzo de Vivo – con particolare riguardo alle zone costiere, alle località turistiche ed ai centri dove si svolgono manifestazioni di richiamo, come la Sartiglietta di Torregrande».

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