La Nuova Sardegna

Oristano

Dopo l’Ardia, il palio. Anche per gli asinelli

Il 24 agosto a Tzintzighe l’evento aperto agli anglo-arabi. A seguire scenderanno in pista i “cugini”

15 agosto 2014
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SEDILO. Dopo avers sfidato la paura sui tortuosi tornanti dell’Ardia di San Costantino, per fantini e cavalli locali è tempo di misurarsi con cronometro e avversari sulla pista del galoppatoio comunale. Gli esemplari anglo-arabi provenienti dagli allevamenti sedilesi saranno ancora una volta protagonisti, ma stavolta sull’anello di Tzintzighe, dove il 24 agosto si disputerà il palio equestre organizzato dall’associazione ippica sedilese in collaborazione con le Associazioni ippiche riunite per la valorizzazione della razza autoctona.

I localismi sono stati aboliti dall’ Unire, che ha unificato tutte le razze regionali con la definizione di anglo-araba, benché l’appartenenza a un albero genealogico piuttosto che a un altro costituisca ancora per molti addetti ai lavori un marchio di garanzia delle peculiarità fisiche e delle prestazioni degli esemplari allevati e addestrati in Sardegna.

La competizione equestre, aperta a tutte le scuderie dell’isola, comincerà alle 17 con le batterie di qualificazione. I primi tre binomi a superare la linea del traguardo si aggiudicheranno un montepremi di cinquemila euro, per il 60% destinato al trionfatore.

L’agonismo cederà il passo al divertimento puro quando saranno i cosiddetti cugini meno nobili del cavallo a prendersi la scena. Il palio degli asinelli è riservato ai quadrupedi locali e ai bambini e ai giovani del posto, per i quali gli organizzatori hanno istituito un premio di complessivi 400 euro.

Una cifra simbolica, perché in quel caso partecipare è davvero ciò che conta. La disputa sportiva sul circuito di Tzintzighe precede di otto giorni la tradizionale corsa degli asinelli che si svolge durante le celebrazioni in onore di San Basilio Magno, l’ appuntamento che chiude il calendario delle feste estive.

Maria Antonietta Cossu

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