Fucilate contro la stanza da letto del consigliere comunale, indagini
Pompu, l’intimidazione avvenuta nella notte verso Pietro Pani capogruppo della minoranza
ORISTANO. Un solo colpo di fucile caricato a pallini, poi la fuga forse a bordo di un'auto senza lasciare tracce. Non è facile per i carabinieri della compagnia di Mogoro individuare il responsabile della fucilata sparata la notte tra domenica e lunedì a Pompu contro l'abitazione di Pietro Pani, di 65 anni, dipendente comunale in pensione e capogruppo della minoranza in Consiglio comunale.
Pani non ha dubbi sul movente, per lui è legato alla sua attività politica e in particolare all'attività di controllo sull'operato della giunta guidata dal sindaco Marco Atzei. Le indagini dei militari, coordinate dal tenente Paolo Pazzola, non escludono però alcuna ipotesi e in particolare la possibilità che ad armare la mano dello sconosciuto che ha sparato contro l'abitazione possano essere stati motivi privati e personali che non hanno niente a che vedere con la sua attività politica.
L'unica cosa sicura è che il responsabile dell'atto intimidatorio conosceva perfettamente le abitudini di Pani e che ha agito con una precisa volontà di spaventare e intimidire. Poteva sparare contro la porta o qualsiasi altro bersaglio, ma ha scelto la finestra della stanza al primo piano dove sapeva che l'uomo dormiva assieme alla moglie.