La Nuova Sardegna

Oristano

Porto Alabe: rilevamenti, divieti e difetti di informazione

TRESNURAGHES. Nel portale Acque di balneazione del ministero della Salute, alla data del 15 luglio è certificata come eccellente la qualità delle acque di Tresnuraghes, in tutti i sei punti di...

31 luglio 2014
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TRESNURAGHES. Nel portale Acque di balneazione del ministero della Salute, alla data del 15 luglio è certificata come eccellente la qualità delle acque di Tresnuraghes, in tutti i sei punti di prelievo che comprendono anche Porto Alabe, limite sud. Sei giorni dopo, il 21luglio, i prelievi dell’Arpas rilevano la presenza di coliformi fecali. Cosa ha causato in questo breve lasso di tempo la variazione dei parametri? Intanto in quel punto, qualche giorno fa è comparso il cartello di divieto di balneazione, che si presta a diverse interpretazioni: la prima, quella fornita dal sindaco, dice che si tratta dell’ applicazione della norma che impone il divieto di balneazione a ridosso delle foci dei fiumi (in questo caso il rio Jana); la seconda, riguarderebbe la presenza di coliformi fecali. L’Arpas, organo tecnico della Regione (ora commissariato) per il monitoraggio delle acque, dice di non poter parlare con la stampa a rimanda all’organo politico. Ora, se le verifiche sulle cause che alterano lo stato delle acque non sono di interesse dei giornalisti (ed è opinabile), è di interesse generale sapere se quelle acque siano o meno balneabili. Al di là dei commissariamenti, e dei livelli di comunicazione. Il portale del ministero, che pubblica gli esiti dei controlli, ha tempi più lenti di quelli delle famigliole che – maltempo permettendo – vanno al mare. E vorrebbero solo sapere se ci si può tuffare o meno. Nel nome della trasparenza, trattandosi di organismi pubblici. E di acque. Trasparenti anche loro, fino a prova contraria. (Simonetta Selloni)

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