La Nuova Sardegna

Oristano

Un’unica regia per vigilare sui 50mila riuniti a Torregrande

di Caterina Cossu
Un’unica regia per vigilare sui 50mila riuniti a Torregrande

Il Centro operativo comunale ha coordinato tutti i servizi La soddisfazione del comandante della Municipale Dettori

27 luglio 2014
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ORISTANO. Quando i Subsonica sono appena saliti sul palco, l’auto di pattuglia fa l’ennesimo giro di perlustrazione. Il comandante Rinaldo Dettori e il vice comandante Giuseppe Raschiotti controllano per l’ennesima volta i dettagli e le varie postazioni. L’auto ci mette un quarto d’ora scarso a fare il suo giro perlustrativo. Le strade di Torregrande, infatti, sono sgombere, i parcheggi in ordine, le persone in fila indiana che ancora si dirigono verso l’Arena della musica. E anche i controlli sono più semplici, vista l’organizzazione che è andata così come previsto. La Polizia locale può archiviare così la seconda edizione di Mondo Ichnusa con soddisfazione, avendo superato la già buona prestazione dello scorso anno. Ai suoi uomini, e al comandante in prima battuta, era affidato tutto il lato logistico della manifestazione. La svolta quest’anno è stato il Coc. Arrivati nella piazza di Torregrande, tutti hanno visto l’enorme prefabbricato bianco, con la scritta Centro operativo comunale. Qui, un vero e proprio centro per le emergenze ha collegato via radio tutte le forze dell’ordine impegnate nel coordinamento della viabilità di Torregrande. È stato così che i 53 uomini del comando della Polizia locale, 43 di Oristano e 10 di Cagliari, hanno lavorato di concerto con i circa 70 volontari delle associazioni, i vigili del fuoco, otto militari dell’esercito, gli uomini della forestale, il centro di coordinamento dei soccorsi del 118 e l’ufficio centrale logistica. «All’interno della centrale operativa arrivano tutte le segnalazioni e siamo in costante contatto, così ci coordiniamo in tempo reale», spiega Paolo Piredda di Oristano Soccorso. Ed ecco immediatamente soffocato l'unico principio di incendio in uno dei parcheggi, grazie all’assiduo pattugliamento nelle zone ad alto rischio. Otto unità di soccorso e due camion con quattro ruote motrici e da 3500 litri erano pronti a intervenire per le emergenze che avessero riguardato il fuoco. E negli snodi principali della viabilità, all’ingresso e all’uscita di Torregrande e nelle vie interne, il pattugliamento degli uomini della municipale è stato costante, per dare semplici indicazioni oppure per far defluire gli ingorghi. È stato garantita anche la sicurezza sui percorsi a piedi, come nella strada che collega Torregrande e Cabras, dove tre torri faro dell’esercito hanno illuminato a giorno quasi tutto il tratto di strada. « Siamo molto soddisfatti perché i nostri sforzi organizzativi sono stati grandi e ripagati da una buona riuscita della manifestazione», ha sottolineato il comandante Dettori.

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