La Nuova Sardegna

Oristano

Ruinas, nuovi divieti per lo stalker recidivo

Già condannato a una multa salata, ora non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex moglie

17 luglio 2014
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RUINAS. Non potrà avvicinarsi alla casa dell'ex moglie e non potrà utilizzare cellulari e sociale network per contattare la donna. Il provvedimento per stalking è stato disposto ieri dal Gip del tribunale di Oristano nei confronti dell'operaio P. S., 53 anni, di Ruinas. L'uomo dovrà rimanere almeno ad una distanza di 500 metri dai luoghi frequentati dall'ex moglie. Sono stati i carabinieri di Mogoro ha notificare l'ordinanza della misura cautelare disposta, nei confronti dell'operaio accusato di stalking. Le vessazioni nei confronti della donna andavano avanti da lungo tempo tanto da indurre la donna a lasciare anche il paese. Sono stati i militari della stazione, dopo la denuncia della donna, ad accertare i continui atti persecutori dell'ex marito. Reato reiterato, secondo il Gip del tribunale di Oristano, concordato anche dal pubblico ministero. L'operaio era stato, infatti, condannato già nel 2013 per reati persecutori e per la violazione degli obblighi di assistenza familiare. In quella occasione il giudice applicò all'uomo una pena pecuniaria di 30.000 euro. Ma il suo atteggiamento vessatorio e di stolker, come hanno accertato nel corso delle indagini i carabinieri di Ruinas, non era finito li. L'operaio aveva continuato, anche nei mesi di aprile e maggio 2014, a pedinare e offendere l'ex moglie. Episodi accaduti più volte – come hanno accertato le indagini dei militari – nei quali offendeva pesantemente l'ex consorte, appostandosi nei pressi della sua abitazione negli orari in cui la stessa usciva o rientrava. Offese e ingiurie che l'uomo proferiva davanti ai vicini di casa. Questo stato di cose – come emerge nel rapporto inviato alla magistratura - avevano creato nella donna stati d’ansia e apprensione inducendola a modificare le proprie abitudini di vita. Il mese scorso la donna aveva deciso anche di lasciare il paese. Ma l'attività dei carabinieri, dopo la successiva denuncia da parte della donna, ha permesso loro di raccogliere un numero sufficiente di indizi a carico dello stalker. L'ultimo rapporto inviato dai carabinieri, ha ora convinto il Gip di Oristano, ad accogliere la tesi della polizia giudiziaria. Ieri la svolta nella vicenda con l'ordinanza che dispone per P. S., il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall'ex moglie. Lo stesso oltre a non poter avvicinarsi a più di 500 metri dai luoghi frequentati dalla vittima non potrà comunicare con la stessa nemmeno con la posta, telefono, e-mail, social network. Alla prima violazione delle disposizioni imposte dal magistrato l'uomo finirà in carcere.

Elia Sanna

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