La Nuova Sardegna

SEDILO. Sul banco degli imputati c’è ancora lui: il patto di stabilità. I vincoli alla capacità di spesa degli enti locali impediscono al Comune di utilizzare i 608mila euro dell’avanzo d’amministrazione dell’esercizio finanziario 2013. Ieri il rendiconto di gestione è stato passato al setaccio dal Consiglio comunale, che ha messo ancora una volta in evidenza le difficoltà degli enti locali di districarsi tra le progressive riduzioni dei trasferimenti statali e gli stretti margini di manovra concessi dalla legge di stabilità. Considerato lo stato di salute delle finanze locali la situazione rasenta il paradosso, con l’ente che aveva aperto il 2013 vantando un fondo cassa di 457.000 euro e lo aveva chiuso con più di 1.394.000 a disposizione. Il confronto si è poi spostato su altri temi, come le carenze della raccolta differenziata rilevate dal consigliere di minoranza Angelo Putzolu, che ha parlato di un peggioramento del servizio soprattutto riguardo agli orari del ritiro, che in certi quartieri sfora abbondantemente le 12. Ieri si sono superate le 15. Il sindaco Umberto Cocco ha assicurato che alcuni aspetti miglioreranno, come lo smaltimento degli scarti dell’edilizia, e altri andranno limati. Dopo mesi di silenzio si è riparlato del centro di stoccaggio del latte che sarà ricavato nell’ex mattatoio una volta appaltati i lavori. Ma ad aprire la seduta è stata la surroga di Roberto Virdis, sostituito da Mario Nieddu. L’esponente di maggioranza ha lasciato il Consiglio in aperta polemica con il sindaco.(m.a.c.)