La Nuova Sardegna

Oristano

Un campo di calcio nuovo di zecca ma l’affitto costa caro

Un campo di calcio nuovo di zecca ma l’affitto costa caro

Cabras, nulla di fatto nell’incontro tra sindaco e società «Ipotizzata la cifra di 60 euro l’ora, ma ci dissanguerebbe»

04 luglio 2014
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CABRAS. Doveva essere un appuntamento risolutore ma l’esito è stato diametralmente opposto. Nei giorni scorsi il sindaco Cristiano Carrus ha incontrato i rappresentanti delle società calcistiche lagunari per chiarire i lati oscuri della vicenda che interessa il campo sportivo comunale, chiuso da un anno e mezzo per la posa del manto erboso. L’impianto sarà inaugurato a breve e potrà essere utilizzato dalle società sportive per un allenamento settimanale e per le partite casalinghe. L’affitto dell’impianto, però, è salato. Le cifre oscilleranno i 60 e i 70 euro all’ora per via di un costo di gestione annuale stimato attorno ai 24mila euro. Se fosse davvero così, l’effetto sarebbe devastante e Cabras rischierebbe di perdere il calcio fino a data da destinarsi: «A queste cifre non se ne parla nemmeno», ha detto ieri Pinuccio Cabitza, presidente della San Marco, «se dovessimo essere chiamati a pagare così tanto per giocare e allenarci in casa saremo costretti a rivedere l’idea di iscriverci al prossimo campionato».

Un pensiero condiviso anche dai cugini gialloneri dell’Atletico Cabras, che il prossimo anno avrebbero voluto affrontare la Prima categoria con l’intenzione di provare il salto in Promozione. Un passaggio di categoria da concretizzare tra le mura amiche del vecchio comunale.

«Purtroppo non abbiamo a disposizione queste cifre e l’idea di rinunciare al campionato è un pensiero che siamo costretti a prendere in considerazione». Insomma, il prato erboso di via Tharros, costato alle casse comunali una cifra compresa tra i 180 e i 200mila euro, sembra destinato a essere disertato da entrambe le società sportive. Per la preparazione estiva, ad esempio, la San Marco ha già scelto il prato di Baratili San Pietro. «Costa meno», ha commentato il presidente.

Il discorso, poi, si complica per i settori giovanili a cui l’erbetta del comunale è stata preclusa in partenza. I giovani cabraresi dovranno prima farsi le ossa sullo sterrato scosceso di Solanas, che sarà la casa di tutte le squadre juniores lagunari, poi si vedrà.

Il costo per l’affitto del campo di via Tharros, poi, ha riportato in auge il vecchio tormentone della fusione tra Atletico e San Marco che, unite, potrebbero riuscire a sborsare i denari necessari per calpestare il costosissimo prato di via Tharros.

Claudio Zoccheddu

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