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Oristano

BOSA

Ricerca persone disperse, esami per sette cani super

Ricerca persone disperse, esami per sette cani super

BOSA. Si terrà oggi e domani a Pianu ‘e Murtas, la prova di brevetto per unità cinofile destinate a ricerca persone disperse in superficie e, novità in Italia, da utilizzare come deterrente nel...

04 luglio 2014
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BOSA. Si terrà oggi e domani a Pianu ‘e Murtas, la prova di brevetto per unità cinofile destinate a ricerca persone disperse in superficie e, novità in Italia, da utilizzare come deterrente nel contrasto alle azioni di sciacallaggio in zone colpite da calamità naturali. La prova si svolge con il patrocinio dell’Apt, la Scuola internazionale unità cinofile da soccorso, dopo la preparazione in Sardegna curata dall’istruttore Sandro Meloni. Tra i cani in arrivo dall’isola anche un Labrador che opererà in Planargia e un altro addestrato per l’anti sciacallaggio, candidato ad un premio nazionale in programma a Viareggio. La prova brevetto consiste nella ricerca di uno o più figuranti.

Ogni singolo cane addestrato alla ricerca in superficie, non tra macerie, di persone scomparse sarà quindi testato nell’ampia zona di Pianu ‘e Murtas, a pochi chilometri da Bosa, nelle giornate del cinque e sei luglio. «Questi brevetti una volta acquisiti dalle unità cinofile, che avranno dimostrato abilità e preparazione nel segnalare e soccorrere i dispersi (in questo caso dei figuranti, Ndc), saranno quindi abilitati in azioni di protezione civile», spiega l’addestratore Sandro Meloni, esperienza ultra ventennale come istruttore di utilità difesa. «A Bosa presenteremo una novità in Italia: le unità cinofile anti sciacallaggio». E il cane che parteciperà alla prova brevetto ha una storia molto particolare. “Si tratta di un meticcio preso da un canile, all’inizio molto aggressivo. Insieme al padrone abbiamo realizzato un percorso di rieducazione e adesso il cane parteciperà alla prova anti sciacallaggio. Ma è anche uno dei candidati al premio Cane amico fedele dell’uomo, che si terrà vicino a Viareggio», rivela Meloni. La nuova figura potrà essere utilizzata ad esempio per fare la guardia alle attrezzature dei volontari o alle abitazioni colpite da calamità naturali, purtroppo sempre prese di mira dagli sciacalli registrano anche cronache recenti. Il cane in arrivo da Bosa ha invece tre anni, ed è stato adottato da Antonella Pintus. «Con l’addestramento si stringe un rapporto sempre più forte con l’animale e questo, tra l’altro, è un cane portato per questo tipo di attività» commenta Antonella. Alla prova nella zona di Pianu ‘e Murtas, «posto splendido, eccezionale», sottolinea l’istruttore nazionale, parteciperanno sette cani, provenienti da diversi centri dell’isola. A giudicare l’idoneità degli animali sarà Fabrizio Bonanno, giudice internazionale specializzato in protezione civile. «I cani che otterranno il brevetto saranno segnalati ai dipartimenti di protezione civile delle Prefetture della Sardegna e diventeranno subito operativi» conclude Sandro Meloni.

Alessandro Farina

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