La Nuova Sardegna

ORISTANO. Il capo della squadra mobile Pino Scrivo è diventato primo dirigente. La sua nomina è arrivata nei giorni scorsi e premia l'attività di uno dei più giovani dirigenti della Polizia di Stato, selezionato tra migliaia di pretendenti. Sulla promozione ha giocato in modo particolare la professionalità, le sue doti umane e il coordinamento che nel corso della carriera gli hanno consentito di essere apprezzato in ambito lavorativo e raggiungere eccellenti traguardi in campo investigativo. È stato il questore Francesco Di Ruberto a rendere nota la promozione che in Sardegna è andata solo a lui. Tra le indagini condotte da Pino Scrivo nei 17 anni alla guida della mobile, il Questore ha ricordato, tra le tantissime, l'operazione “Prattu Torrau” la faida di Busachi, l'indagine del rapimento del possidente di Bonorva Titti Pinna, l'operazione “Freccia Sarda”, traffico di stupefacenti a livello internazionale e quella relativa agli "Allegroni" che ha fatto luce sul consumo di droga nelle Oristano bene. Il neo dirigente ad ottobre frequenterà il corso per primi dirigenti e poi attenderà il nuovo incarico, forse nuovamente in Sardegna. Le prime parole di Pino Scrivo sono state per i suoi colleghi senza i quali «mai avrei potuto raggiungere il prestigioso incarico». (e. s.)