La Nuova Sardegna

ORISTANO. Due furti riusciti ed uno fallito. Dopo una lunga pausa è riapparsa improvvisamente nel Capoluogo la solita “banda del buco”. Obiettivo dei malviventi tre attività industriali che operano in via Parici, nella zona industriale.

Il primo tentativo alla Ce. Ma.I. è andato a vuoto. Secondo quanto è stato accertato, dagli agenti della squadra volanti della Questura, i ladri dopo aver realizzato un buco nella recinzione hanno tentato ma inutilmente di introdursi e nel capannone.

Dopo aver desistito si sono spostati in un'altra attività accanto, la Metalfer.

La tecnica utilizzata è stata la stessa, a conferma che dietro c'è la stessa banda di malviventi.

Anche in questo caso così dopo aver tagliato la rete hanno forzato una porta e sono entrati all'interno del capannone. Dall'interno dell'attività artigianale sono stati asportati diversi attrezzi di lavoro, in particolare delle smerigliatrici.

Non si conosce ancora l'ammontare del danno ma si parla di un valore non superiore ai 2 mila euro.

Infine, i ladri, hanno visitato l'ultima attività artigianale: la Sarda zootecnica. Con la stessa tecnica usata in precedenza i ladri si sono introdotti all'interno della struttura e hanno portato via due pc ed una cifra di 140 euro, custodita in un cassetto. Prima di andare via hanno anche danneggiato un distributore di caffè, forzando la gettoniera.

Tutti i furti sono stati scoperti martedì mattina. Sul posto sono arrivati gli agenti della squadra volanti insieme alla scientifica che ha effettuato i consueti rilievi alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai malviventi. La polizia ha recuperato le immagini di una telecamera con le quali sperano di individuare i responsabili dei furti, sicuramente non nuovi a queste imprese. Non è escluso che la banda possa avere lasciato qualche traccia utile alle indagini. (e. s.)