La Nuova Sardegna

AIDOMAGGIORE. Un incendio di probabili origini dolose ha distrutto la notte scorsa un fienile nell'azienda agricola di Antonella Camboni, 30 anni di Aidomaggiore. Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco le fiamme hanno raso al suolo 120 rotoballe di fieno e danneggiato gravemente la struttura muraria del fienile. L'allarme è scattato verso mezzanotte grazie alla segnalazione di una automobilista. Le fiamme hanno attirato la sua attenzione ed ha così chiesto l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Ghilarza. Gli uomini del 115 hanno raggiunto l'azienda agricola e si sono messi al lavoro, ma quando ormai la situazione era decisamente compromessa. Le fiamme avevano già divorato la metà del fieno e danneggiato la copertura del fienile. Il rogo è stato domato dopo oltre tre ore di intenso lavoro. I vigili del fuoco non hanno ritrovato tracce utili per individuarne le cause ma è probabile che dietro ci possa essere la mano di un attentatore. La stessa azienda era stata, infatti, presa di mira anche nel passato, quando degli abigeatari rubarono diversi capi di bestiame. Insieme ai vigili del fuoco, nell'azienda Camboni sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Aidomaggiore. I militari ora stanno svolgendo le indagini per fare luce sull'incendio. I danni subiti dall'allevatrice sarebbero ingenti, si parla di almeno 30 mila euro. Oltre al fieno andato completamente in fumo anche la struttura è risultata gravemente lesionata.

Elia Sanna