La Nuova Sardegna

Oristano

MARRUBIU

Treni soppressi e proteste, il sindaco scrive alle Ferrovie

Treni soppressi e proteste, il sindaco scrive alle Ferrovie

MARRUBIU. Anche l’amministrazione protesta al fianco dei pendolari per i nuovi orari dei treni. Tra i cambiamenti dell’orario estivo infatti, c’è anche la soppressione della fermata di Marrubiu del...

22 giugno 2014
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MARRUBIU. Anche l’amministrazione protesta al fianco dei pendolari per i nuovi orari dei treni. Tra i cambiamenti dell’orario estivo infatti, c’è anche la soppressione della fermata di Marrubiu del treno regionale veloce n. 3956, che parte da Cagliari alle 16.25, e che ora si fermerà direttamente ad Oristano alle 17,24. Una novità che non fa di certo piacere ai pendolari del Terralbese, che ora per rientrare dovranno aspettare il treno da Cagliari delle 17,14, attendendo così ulteriori 50 minuti in stazione, oppure –come suggerisce il sito internet di trenitalia-, arrivare fino ad Oristano e poi tornare indietro a Marrubiu con un altro treno. Soluzione fantasiosa per coprire la soppressione della fermata.

Il sindaco Andrea Santucciu, preso atto della soppressione, ha inviato una lettera alla Direzione regionale delle Ferroovie dello Stato. Per il ripristino della fermata, essendo la stazione di Marrubiu fruibile non solo dai cittadini marrubiesi ma anche dai passeggeri di Terralba e di Arborea. «Con tutti i disagi che i pendolari dei treni stanno subendo in questi ultimi anni questa soppressione non ci voleva proprio, è l’ennesima mancanza nei loro confronti – commenta Santucciu –. Con tutti i soldi che prendono i manager di Trenitalia, noi meritiamo sicuramente un organizzazione diversa e più efficiente».

Sono in tanti infatti a lamentare il cambiamento: «Quel treno è preso regolarmente da un’ottantina di pendolari del Terralbese per far rientro a casa dopo un’intera giornata di lavoro», scrive il sindaco alla direzione regionale delle Ferrovie.

Conclude il sindaco: «Alla luce della grave crisi economica, costituendo il treno un mezzo di trasporto essenziale per un bacino di utenza costituito prevalentemente da lavoratori, appare alquanto singolare questa soppressione, e si chiede pertanto il ripristino della fermata». (c.d.)

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