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Produrre birra: da hobby a lavoro

di Claudio Zoccheddu
Produrre birra: da hobby a lavoro

Christian Frau e il suo piccolo birrificio “La Volpe e il Luppolo”

21 giugno 2014
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SIMAXIS. È il sogno di tutti. L’idea di Christian Frau, mastro birraio 38enne del birrificio artigianale “La volpe e il luppolo”, è uno di quei pensieri che passa nella testa di chiunque abbia immaginato di trasformare un hobby divertente in un lavoro: «Ci pensavo da tempo, poi ho deciso di scommettere su questa attività». Fare la birra, infatti, è sempre stata una passione per Christian. Dopo un anno di attività della sua ditta individuale, il mastro birraio di Simaxis ha in mente solo una cosa: «Migliorare e propormi al pubblico con i miei prodotti», confessa Christian che è anche un esperto di informatica che collabora con un ditta olandese impegnata nel campo della robotica.

La birra, però, è una passione che scorre nelle vene da troppo tempo: «Per questo mi sono affacciato al mondo della produzione artigianale. Non c’è competizione con quella industriale, si tratta di un prodotto completamente diverso anche dal punto di vista qualitativo». Una differenza che inevitabilmente ricade sul prezzo: «Certo, ma si tratta una differenza relativa. Un bicchiere di birra artigianale costa molto più caro perché si tratta di un prodotto molto più buono e più genuino».

Il luppolo utilizzato da Christian è “made in sardinia” e presto anche il grano del Sinis entrerà nella linea di produzione del birrificio simaghese, con un apporto di sapori e essenze marine del tutto originale. Il futuro è scritto e anche La volpe e il luppolo punterà sulla valorizzazione dei prodotti locali. Un’idea di base racchiusa anche nel nome dell’attività. La volpe, infatti, è uno dei simboli di Simaxis. Il presente, invece, racconta di una linea di prodotti composta da due birre, la bionda Torraghettai e la rossa Spa, una belgian ale dal gusto inizialmente dolce che degrada in un piacevole amaro che prepara il palato a un altro sorso. Nonostante il birrificio abbia iniziato la sua attività meno di un anno fa, era il 7 luglio del 2013, Christian Frau ha già stilato un calendario di eventi che porterà lui e i suoi prodotti in giro per al Sardegna durante la prossima estate: «La metà degli ordini che ricevo arrivano proprio dal Veneto. Questa cosa mi fa molto piacere e mi lascia immaginare un futuro per la mia attività. In ogni caso, la mia casa è la Sardegna e i miei prodotti iniziano a fare capolino dai banchi delle enoteche e dei bar».

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