Slacci, per il Comune Abbanoa deve eseguire l’ordinanza
di Elia Sanna
Il legale dell’amministrazione: gestore inadempiente Adiconsum: violazioni di leggi da parte della società
14 giugno 2014
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ORISTANO. La recente vicenda che ha coinvolto due anziani disabili, dopo lo slaccio del contatore dell'acqua da parte di Abbanoa, ha fatto scattare nuove proteste e polemiche da parte delle associazioni di tutela dei consumatori e dei sindaci.
La società Abbanoa, attraverso l'ufficio stampa, aveva fatto sapere che le ordinanze firmate dai primi cittadini che intimavano il riallaccio dell'utenza idrica non avrebbero alcun valore legale. In soldoni, spetta sempre ad Abbanoa decidere o meno il riallaccio al di là della diffida del primo cittadino.
L'ultimo caso, dei due anziani invalidi di via Campania ne è un caso lampante. Abbanoa, aveva sì riallacciato l'utenza non per la diffida del sindaco, ma solo perché l'utente aveva anticipato un congruo acconto sulle cifre contestate e oggetto di un contenzioso legale. «In quella occasione ho solo sostituito il sindaco assente ed ho firmato l'ordinanza che intimava ad Abbanoa il riallaccio dell'utenza – ha spiegato il vice sindaco Giuseppina Uda –. Ci trovavamo davanti ad una situazione di emergenza visto che nella abitazione vivono due anziani disabili».
Per l'avvocatura del Comune è stata Abbanoa a non rispettare un atto ufficiale emesso dall'amministrazione comunale: «Se Abbanoa voleva opporsi avrebbe dovuto presentare un ricorso al Tar della Sardegna – ha osservato il legale del Comune Gianna Caccavale – davanti a quella diffida doveva solo riallacciare quella utenza».
Analogo il ragionamento, e non poteva essere diversamente, dell'Adiconsum, L’associazione dei consumatori ha ribadito come la società starebbe sempre violando leggi e regolamenti: «Non è la prima volta che Abbanoa si comporta in questo modo, decide sempre in modo unilaterale – ha sottolineato il segretario regionale di Adiconsum Giorgio Vargiu – ci sono dei precedenti che confermano le inadempienze della Società. In provincia di Oristano abbiamo avuto diversi casi, a Santa Giusta, a Marrubiu, ad Oristano. In quegli episodi le morosità sono legate quasi tutti a contenziosi legali in atto e in caso di distacco dell'utenza idrica avrebbero dovuto immediatamente adempiere alle ordinanze dei sindaci.
La legge è chiara e non può essere interpretata a proprio uso e consumo – ha concluso Giorgio Vargiu – nei casi conosciuti in quelle abitazioni ci vivono non solo minori ma anche persone anziane e con gravi invalidità».
