Il ricordo del carabiniere ucciso dalle Brigate rosse
ORISTANO. Con una cerimonia solenne, in occasione del 20esimo anniversario di fondazione del Corpo, il comando provinciale dei carabinieri ha ricordato lunedì l'appuntato Antioco Deiana,...
ORISTANO. Con una cerimonia solenne, in occasione del 20esimo anniversario di fondazione del Corpo, il comando provinciale dei carabinieri ha ricordato lunedì l'appuntato Antioco Deiana, originario di Ardauli, sepolto nel cimitero di Oristano, e insignito della medaglia d'oro alla memoria. Alla cerimonia ha partecipato il comandante regionale dei carabinieri, il generale di brigata Antonio Bacile.
Nella chiesa di San Giuseppe è stata prima celebrata messa, officiata dal cappellano della legione Sardegna, Sergio Siddi. Subito dopo, nel cimitero di Oristano dove riposano le spoglie dell'appuntato Deiana, c'è stata la cerimonia ufficiale.
Sul sepolcro è stata deposta una corona: all'appuntato Deiana un picchetto armato ha reso gli onori militari. Insieme al generale Antonio Bacile c'erano il comandate provinciale, il colonnello Giulio Duranti, gli ufficiali del Comando, una rappresentanza delle Associazioni dell'Arma in servizio e in congedo e i familiari dell'appuntato Antioco Deiana.
Il generale Bacile ha ricordato la figura del militare, ucciso dalle Brigate rosse insieme al Giudice Francesco Coco l'8 giugno del 1976 a Genova. (e. s.)