La Nuova Sardegna

Oristano

Oggi a San Vero l’addio al pensionato Soccorsi e polemiche

di Elia Sanna
Oggi a San Vero l’addio al pensionato Soccorsi e polemiche

Malumori sul ritardato intervento dell’elicottero del 118 Il velivolo era impegnato in un altro intervento

10 giugno 2014
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SAN VERO MILIS. L'indagine della procura della Repubblica di Oristano è stata chiusa classificando la morte come incidente, con la conseguente restituzione della salma ai familiari. Questo pomeriggio, alle 17,30, si svolgeranno, infatti a San Vero Milis, i funerali di Michele Nocco, il pensionato di 72 anni precipitato domenica sera dalle falesie di S'Arena Scoada. Come hanno confermato le indagini dei carabinieri, delle stazioni di Riola Sardo e di San Vero Milis, Michele Nocco è precipitato da una altezza di circa 25 metri. In virtù del racconto di uno dei testimoni che ha assistito per primo il poveretto, è stato confermato che il pensionato è caduto nel vuoto dopo aver inciampato su una roccia. Un volo tremendo conclusosi sulla scogliera di arenaria a pochi metri dal mare, nella zona nota come “Sa punta ‘e s'ancodia”. Un impatto violentissimo che ha causato delle gravissime lesioni al pensionato. Oltre alla testa Michele Nocco ha riportato lesioni interne come ha peraltro confermato anche il medico del 118. L'incidente è accaduto verso le 17 ma solo un'ora dopo un sub ha individuato il poveretto agonizzante sugli scogli. È riuscito a scambiare due parole con il ferito ed è rientrato a riva per dare l'allarme. Il sub è quindi ritornato sul posto con un gommone della capitaneria di porto ed i vigili del fuoco di Oristano. Con l'ausilio di una tavola da surf Michele Nocco è stato trasbordato prima sul gommone e dopo sull'ambulanza in attesa a S'Arena Scoada. Durante il tragitto verso il San Martino il medico ha rianimato con il defibrillatore più volte il poveretto. Michele Nocco è morto a causa delle gravi lesioni poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso. Attorno al tragico episodio ed in particolare sui soccorsi sono nate delle polemiche che non avrebbero alcun fondamento. Al momento della richiesta l'elicottero del 118 era infatti impegnato in un altro intervento. Quando il velivolo era operativo è stato revocato in quanto il ferito era già arrivato in ospedale. Secondo i medici del 118 Michele Nocco sarebbe deceduto ugualmente a causa delle gravi lesioni interne anche se fosse stato soccorso all'istante.

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