La Nuova Sardegna

Oristano

In settecento alla scoperta di Marceddì

di Cristina Diana
In settecento alla scoperta di Marceddì

Terralba, settecento persone hanno partecipato alla giornata di valorizzazione della borgata marina

03 giugno 2014
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TERRALBA. Una domenica di sole e di buon cibo era ciò che di meglio ci potesse essere per conoscere meglio la borgata di Marceddì. È stato anche quest’anno buono il risultato per la manifestazione gastronomica Gustando Marceddi, che come sempre ha allietato i visitatori con le sue pietanze e le sue iniziative.

«Abbiamo consegnato circa settecento coupon. C’era davvero tanta gente – commenta il presidente del comitato di Marceddì, Giorgio Cadelano, che quest’anno ha organizzato l’evento, raccogliendo il testimone dalle Acli –. C’era il meglio della produzione locale, non solo in termini di prodotti ittici ma anche dolciari e dell’artigianato, grazie anche alla mostra mercato alla quale hanno partecipato gli hobbisti. È stata un’occasione per far conoscere e valorizzare i nostri prodotti».

L’iniziativa, giunta all’ottava edizione, è pensata per rivitalizzare la borgata anche in un periodo non esattamente di alta stagione e per mostrare ai visitatori e, perché no, anche ai residenti tutto ciò che essa può offrire in termini di bellezza ambientale, specialità gastronomiche, cultura e stili di vita.

Tantissimi quindi sono stati hanno i partecipanti del percorso gastronomico a base di prodotti di mare. Dopo l’acquisto del coupon, iniziava il percorso con le tappe nelle varie abitazioni, dove venivano servite diverse pietanze a base di pesce e frutti di mare come antipasto di cozze, penne allo scoglio, muggini arrosto, frittura di pesce, verdure, pane e vino.

La sera nei locali del Museo del mare c’è stata anche la presentazione del libro “Grace, il diario di un angelo”, romanzo scritto dal terralbese Alessandro Cadelano. «C’è stata una buona partecipazione. È senz’altro una manifestazione ben riuscita sia sotto l’aspetto enogastronomico che culturale, e naturalmente può crescere molto – commenta il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura Stefano Siddi –. Anche il pomeriggio per la presentazione del libro c’era una cinquantina di persone, il che significa che questa è un’iniziativa che piace e richiama le persone».

Un’iniziativa che, secondo gli organizzatori, richiederebbe anche più forze da investire. «Avremmo bisogno di una maggiore partecipazione e che i giovani investissero di più sulla valorizzazione dei prodotti locali, invece c’è molta indifferenza – continua Giorgio Cadelano –. Per fortuna abbiamo avuto l’importante supporto della Pro loco e di altri comitati di quartiere, perché c’è bisogno di tante forze».

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