La Nuova Sardegna

ORISTANO. Il merito e il suo riconoscimento come un'opportunità per migliorare i risultati di cura e la professionalità degli operatori sanitari e sociosanitari. È da questa riflessione che è partito due anni fa il progetto della Asl 5 di Oristano per introdurre un sistema di misurazione e valutazione della performance. Il lavoro era stato premiato nel 2012 come uno dei migliori modelli elaborati in Italia sul tema della performance in sanità dal forum Rusan, acronomo che significa Risorse umane, sanità, servizi sociali, salute, centro d'eccellenza per il monitoraggio ed il miglioramento della qualità del capitale umano nelle aziende sanitarie. Oggi, quello stesso progetto fa parte di una pubblicazione dal titolo “Riconoscere il merito in sanità”, (Edizioni Rusan, Emi 2014), presentata all'ultima edizione dell'Exposanità, conclusa a Bologna qualche giorno fa.

Il volume raccoglie risultati, studi e ricerche che esplorano il tema della valorizzazione del merito, passando in rassegna strumenti e procedure, linee guida e progetti elaborati dalle aziende sanitarie sul riconoscimento dell'impegno e dei risultati raggiunti dai propri operatori. L'esperienza dell'Asl di Oristano è uno dei modelli proposti, accanto a quelli di Garbagnate, Reggio Emilia, Bologna e Treviso: unica Asl sarda e del Centro Sud ad essere stata inserita nella pubblicazione.

«Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento– ha sottolineato il direttore amministrtivo della Asl 5 Maria Giovanna Porcu, che ha collaborato alla stesura del progetto aziendale sulla valutazione della performance – un risultato che rende merito allo sforzo della direzione e del nostro gruppo di lavoro per costruire un efficiente sistema di misurazione e valutazione della performance lavorativa. Il nostro obiettivo, nell'elaborare questo sistema, non era quello di punire, ma al contrario di motivare i nostri dipendenti a dare di più e di meglio sul lavoro».