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Uno sportello per gestire i reclami contro Abbanoa

SEDILO. Si è messa in moto la macchina organizzativa predisposta dal Comune per risolvere il problema dei saldi sui consumi idrici degli ultimi otto anni che Abbanoa sta richiedendo agli utenti...

21 maggio 2014
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SEDILO. Si è messa in moto la macchina organizzativa predisposta dal Comune per risolvere il problema dei saldi sui consumi idrici degli ultimi otto anni che Abbanoa sta richiedendo agli utenti locali. Per alcune decine di utenze le cifre fatturate in bolletta superano abbondantemente quota mille euro, arrivando nei casi più eclatanti a quota seimila.

Il breve lasso di tempo concesso dal gestore del servizio idrico per i versamenti ha gettato nel panico molti cittadini. La protesta popolare ha mobilitato l’amministrazione, che dopo aver organizzato l’assemblea pubblica con la Federconsumatori si è attivata per raccordare utenza e associazione. In questa prima fase saranno raccolte le copie delle bollette e distribuiti i moduli che i titolari delle utenze dovranno compilare, indicando il tipo di rateizzazione compatibile con le loro disponibilità finanziarie.

Il punto di riferimento sarà l’ufficio Informacittadino, dove da domani sarà operativo uno sportello per evadere la spinosa pratica Abbanoa. A scatenare le veementi proteste dei sedilesi sono stati non solo gli importi a tre zeri, che secondo la società idrica non riguardano neppure il 4 per cento delle 1.220 utenze locali, ma anche le modalità di pagamento imposte dal gestore, che ha dilazionato gli importi in dieci rate fissando il termine ultimo per saldare il conto a dicembre 2015.

Un altro particolare che i contribuenti non hanno digerito è il fatto che dal momento in cui Abbanoa è subentrata al Comune nella gestione degli impianti, ha effettuato la lettura dei contatori una sola volta in otto anni. La società idrica si è difesa riconducendo le difficoltà incontrate alle presunte anomalie della banca dati trasmessa dal Comune nel 2005, ma l’amministrazione ha respinto le accuse al mittente ricordando che dal 2006 il rilevamento del consumo dell’acqua è di competenza esclusiva del gestore del servizio.

Su queste premesse si fonderà presumibilmente la proposta di conciliazione di cui ha parlato la Federconsumatori nell’affollata riunione di venerdì. «Il Comune si convenziona con Federconsumatori e insieme si confrontano con Abbanoa per una soluzione che riguardi tutti i casi ricorrenti» conferma il sindaco Umberto Cocco riferendosi in particolare alla lettura dei contatori a distanza di otto anni, a una dilazione più cospicua dei pagamenti e alla prescrizione dei primi tre anni.

Maria Antonietta Cossu

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