La Nuova Sardegna

Oristano

Tutti in fila per ammirare i giganti

Tutti in fila per ammirare i giganti

Cabras, successo per l’edizione di Monumenti aperti. Qualche disagio per gli orari

19 maggio 2014
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CABRAS. Monumenti aperti piace sempre tanto. Ancora una volta i visitatori delle bellezze artistiche del territorio sono stati tantissimi, anche perché l’occasione era di quelle da cogliere al volo visto che c’era la possibilità di vedere le vere star del momento, ovvero i Giganti di Monte Prama. E infatti la folla di curiosi ha assalito il museo in cui sono custodite le statue. Sin dal primo mattino tantissime persone si sono messe in fila per ammirare le statue rientrate nella loro casa da poche settimane, dopo l’oblio e i tempi necessari al restauro.

Un amarcord particolare è stato offerto da Sa barraca, ovvero la capanna in falasco che è stata aperta ai visitatori nel lungomare di San Giovanni di Sinis. È stato così possibile rivivere uno spaccato di vita trascorsa, quando l’intero arenile della località marina era riempito dalle caratteristiche abitazioni dei pescatori. Poi arrivarono le ruspe negli anni ’80 e il paesaggio è stato cambiato per sempre. Qualche esemplare delle vecchie abitazioni è però rimasto, come la capanna di Marco Pisci che ieri ha accolto i visitatori.

In mezzo a tanta bellezza c’è stato però anche qualche disguido. Non poche sono state le lamentele di coloro che, arrivati al museo civico, hanno trovato la porta sprangata. Per oltre un’ora, nel primissimo pomeriggio, la struttura è rimasta chiusa per consentire la turnazione del personale. È successo così che molti curiosi abbiano scelto di non attendere, ritenendo che in una giornata come quella di ieri, i musei e i monumenti sarebbero dovuti essere fruibili senza limitazioni.

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