La trappola di via Laconi: incidenti, danni e cadute
di Roberto Petretto
Nel passaggio a livello un motociclista ha perso il controllo a causa delle buche Nella stessa giornata è finito a terra anche un anziano che viaggiava su una bici
19 maggio 2014
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ORISTANO. Anche se ormai chi transita abitualmente nella strada che collega Oristano a Santa Giusta dal lato di Cort’e Baccas usa tutta la prudenza imposta da una strada in condizioni distastrose, gli incidenti all’altezza del passaggio a livello ferroviario di via Laconi sono quasi all’ordine del giorno.
Un motociclista è caduto rovinosamente a terra e per pochissimo è stato evitato da un’auto che sopraggiungeva. «Non si può certo dire che fossi veloce: ero appena ripartito dopo l’apertura del passaggio a livello. Le buche mi hanno fatto perdere il controllo». Escoriazioni, lividi, un passaggio al pronto soccorso e danni alla moto il bilancio della mattinata. Al pomeriggio scena analoga con sfortunato protagonista un anziano signore che passava in bicicletta.
Anche in questo caso le buche hanno fatto perdere il controllo del mezzo e provocato la caduta.
In via Laconi sono intervenuti anche gli uomini della polizia locale che hanno fatto i rilievi e scattato delle foto. Non è la prima volta che accade e invieranno l’ennesimo rapporto sulle condizioni della strada, che, a questo punto, sta diventato un vero pericolo per l’incolumità delle persone.
«Che stanno aspettando? Che accada qualcosa di più grave?», commenta l’uomo vittima dell’incidente più recente.
Il problema del passaggio a livello di via Laconi è annoso e, all’apparenza, irrisolvibile. Visto che, negli anni, non si è riusciti a porre rimedio a una situazione che gli amministratori ben conoscono.
All’origine dello stato pietoso del tratto di strada pare ci sia un’incertezza sulle competenze. Non si sa bene a chi spetti intervenire per restituire all’asfalto una consistenza omogenea e quindi consentire un transito in sicurezza.
Le Ferrovie sono intervenute per un intervento nel tratto di loro competenza, ma pare sia rimasto scoperto il tratto che interessa i binari del collegamento con il porto industriale. Questo tratto non è stato sistemato, forse perché non è stato chiarito chi debba farlo. Ma alle persone che transitano in quella strada e che mettono a repentaglio sospensioni e pneumatici e qualche volta, come dimostrano gli ultimi ma non isolati episodi, anche la propria incolumità, questo interessa poco.
La cosa urgente da fare è intervenire con i necessari lavori di bitumazione. Per scongiurare, al più presto, l’eventualità di nuovi incidenti. L’assicurazione del Comune ha già pagato dei danni a automobilisti che avevano avuto guai alle proprie vetture.
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