La Nuova Sardegna

Oristano

TERRALBA

Il coro rimasto senza bassi cerca nuovi appassionati

Il coro rimasto senza bassi cerca nuovi appassionati

TERRALBA. Coristi cercasi per esperienza musicale ma anche sociale. Il coro Res Nova, storico coro terralbese guidato dal maestro Dante Muscas, sta portando avanti la sua campagna acquisti: con...

17 maggio 2014
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TERRALBA. Coristi cercasi per esperienza musicale ma anche sociale. Il coro Res Nova, storico coro terralbese guidato dal maestro Dante Muscas, sta portando avanti la sua campagna acquisti: con volantini e passaparola sta cercando infatti nuovi cantori da inserire nell’organico.

Da un po’ di tempo infatti la sezione dei bassi è rimasta sguarnita, una grave carenza che rende impossibile realizzare canti e musiche con tutti i crismi: «Fino a dicembre avevamo 4 bassi, chi per malattia, chi per problemi di lavoro e chi per stanchezza si sono allontanati ed ora siamo in difficoltà – racconta il presidente del coro Alessandro Trogu –. Con il passaparola altri due li abbiamo recuperati, ma sono troppo pochi. Sarebbe bello che ne arrivassero almeno altri 2 o 3, magari giovani per poter avere anche un ricambio generazionale, quella dei bassi è sempre la sezione più critica, trovare tenori o soprani è più facile, perciò ogni coro i suoi bassi se li tiene stretti».

Il coro, costituito da circa 25 elementi, esiste da più di 20 anni, è quindi un’istituzione per la cittadina, ma trovare persone disponibili e motivate non è sempre facile: «Non siamo riusciti a fare un ricambio soprattutto tra i bassi, i ragazzi si diplomano, è difficile tenerli dopo, le persone più anziane invece a volte hanno problemi di salute, poi non tutti se la sentono, anche perché è una cosa un po’ impegnativa – continua Trogu –. Solitamente facciamo 2 prove alla settimana il martedì e venerdì nel salone dell’oratorio in via Garibaldi dalle 21 alle 22,30 circa, e in un anno facciamo minimo una quindicina di esibizioni, più il coro è preparato e completo più il numero delle esibizioni aumenta».

Una passione sicuramente un po’ impegnativa dunque, ma le gratificazioni che riserva non sono da meno: «Il motivo principale per cui consiglio quest’esperienza è il piacere di stare assieme, oltre alla passione per la musica, è un opportunità per stare assieme e per uscire dal tran tran quotidiano e dallo stress, un’occasione per conoscere persone nuove e posti nuovi – commenta Trogu –, per ora tramite i volantini sono venute due ragazze delle superiori, e un ragazzo di 27 anni, qualsiasi sia il tipo di voce sono tutti benvenuti, il coro ha una valenza sociale forte, aiuta a ritrovare stimoli e relazioni anche per chi sta vivendo un periodo difficile, da poco una persona mi ha confidato di aver iniziato in un periodo difficile della sua vita e di aver smesso di prendere medicinali per la depressione da quando frequenta il nostro gruppo, è una cosa che mi ha colpito molto». (c.d.)

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