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Scarsa cura nel ripristino delle strade dopo i lavori

Scarsa cura nel ripristino delle strade dopo i lavori

ORISTANO. In alcuni fotogrammi erano state documentate anche di recente le discutibili riparazioni fatte da Abbanoa, o dalla società appaltatrici, in seguito ai lavori di riparazione delle condotte...

15 maggio 2014
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ORISTANO. In alcuni fotogrammi erano state documentate anche di recente le discutibili riparazioni fatte da Abbanoa, o dalla società appaltatrici, in seguito ai lavori di riparazione delle condotte in diverse strade cittadine. Era emersa, oltre a palesi ed evidenti irregolarità, una certa superficialità nell’esecuzione degli stessi lavori. A farne le spese non solo marciapiedi e strade asfaltate ma anche la costosa pavimentazione del centro storico.

Tutto questo si è ripetuto purtroppo anche in questi giorni quando gli interventi di riparazione di alcune condotte hanno interessato la piazza Eleonora. Gli operai di una impresa tre giorni fa e la stessa Abbanoa martedì scorso hanno scavato demolendo sampietrini e lastre di pietra pregiata alla ricerca di una perdita nella condotta delle rete idrica. I risultati di queste riparazioni, sono ben evidenti ed hanno messo ancora una volta in evidenza la carenza dei controlli anche da parte dell’ amministrazione comunale.

Anche ad una persona distratta salta agli occhi la sistemazione dei sampietrini nel primo tratto del corso Umberto. Oltre ai vistosi avvallamenti i lavori, hanno peggiorato l'esistente e danneggiato l'attuale pavimentazione, con il rischio che quel tratto diventi anche un serio pericolo per i pedoni.

Il secondo scavo, questa volta in piazza Eleonora, ha interessato la delicata pavimentazione in lastre di pietra. Anche in questo caso, oltre a rimanere ben visibile il fosso provocato dal traffico automobilistico, sono state danneggiate dallo scavo le stesse lastre. Il tutto si è ripetuto il giorno successivo quando erano presenti anche gli addetti di Abbanoa. Lo scavo ha interessato una parte più vasta per via della sostituzione di un ampio tratto della condotta. Purtroppo quando sono stati ultimati i lavori il risultato è stato lo stesso delle precedenti riparazioni. Le lastre sono rimaste danneggiate così come non sono state rimesse a posto come prima. «Ho visto solo una prima parte degli scavi – ha osservato l'assessore Efisio Sanna – peraltro eseguiti anche scrupolosamente. Mentre non ho avuto modo di verificare gli ultimi interventi. Lo farò al più presto». La carenza di controlli da parte del Comune ha fatto sì che la scorsa settimana si aprisse una voragine in via Angioy, appena asfaltata. (e.s.)

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