La Nuova Sardegna

Oristano

LACONI

Atobios de cultura, c’è il libro di Melis

LACONI. “In ogni secolo gli esseri umani hanno pensato di aver capito definitivamente l'Universo e, in ogni secolo, si è capito che avevano sbagliato...”. Un universo inesplorato per la scienza, una...

09 maggio 2014
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LACONI. “In ogni secolo gli esseri umani hanno pensato di aver capito definitivamente l'Universo e, in ogni secolo, si è capito che avevano sbagliato...”. Un universo inesplorato per la scienza, una fonte di ispirazione per gli scrittori. Le parole di Asimov introducono “I ragazzi dell'Albatros”, originale impegno letterario di Vittorio Melis, libro che sarà presentato oggi, nell'ambito della rassegna Atobios de Cultura, alle 18 al cineteatro Fabrizio De Andrè.

Con questo romanzo lo scrittore laconese ha vinto la X edizione del premio letterario Arborense e ottenuto una menzione speciale al premio letterario internazionale "Jacques Prevert" nella sezione narrativa inedita.

La storia è ambientata in un' epoca non precisata del futuro, lontano benché non impossibile, caratterizzata da un' alta tecnologia cibernetica. La narrazione è avvincente; protagonisti quattro giovani che riescono, con sotterfugi, ad impossessarsi di una cosmonave, l' Albatros, e decidono di intraprendere un viaggio attraverso lo spazio cosmico, perché pensano sia “giunto il momento di dare una risposta all'inquietante e pressante interrogativo: L'uomo è solo in questo Universo?”

Con la loro impresa, costellata da mille difficoltà ma coronata dal successo, i quattro giovani riusciranno a soddisfare la loro curiosità. Vittorio Melis, ex docente di Fisica e Laboratorio, vincitore di prestigiosi premi letterari, é nato in Eritrea ed è rimasto sempre legato a quella terra e alla sua cultura, devolverà integralmente i diritti d'autore dell'opera, edita dalla PTM di Mogoro, alla Ong Gruppo Missioni Africa per il sostegno di progetti di sviluppo per l'Etiopia e l'Eritrea.

Ivana Fulghesu

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