La Nuova Sardegna

Oristano

Un museo dedicato alla Benemerita

Un museo dedicato alla Benemerita

A Norbello mostra permanente sui Carabinieri per il bicentenario della fondazione dell’Arma

08 maggio 2014
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NORBELLO. Un museo dedicato alla Benemerita. Sarà l’evoluzione naturale delle mostre estemporanee organizzate negli ultimi anni dalla sezione locale dell’Associazione Carabinieri sull’Arma e sui due conflitti mondiali.

Il progetto è ancora allo stadio embrionale ma ha una scadenza ben precisa che coincide con le celebrazioni per il bicentanario della fondazione dell’Arma.

La manifestazione prevista a Norbello si svolgerà il 13 luglio e in contemporanea con i cerimoniali sarà inaugurata l’esposizione permanente ispirata alla storia del corpo militare e delle due grandi guerre del Novecento.

Entro quella data l’associazione punta ad ampliare il numero dei pezzi utilizzati nelle mostre precedenti e provenienti da una collezione privata: obiettivo che potrà realizzare solo con l’apporto della collettività, cui i rappresentanti rivolgono un appello perché con donazioni di cimeli, documentazione cartacea e duplicati di foto d’epoca contribuiscano ad accrescere il valore dell’esposizione che sarà allestita nel Centro servizi sociali di piazza del Popolo.

A fare da tramite sarà il presidente Battista Deiana, reperibile al numero 333 4976956. «Con la raccolta dei pezzi iniziammo nel 2002 e dato che è un bene della collettività è giusto che tutti possano usufruirne» afferma il curatore della mostra tematica, Antonio Deiana, che facendosi portavoce dell’associazione chiede di sposare la causa a chiunque custodisca oggetti o immagini utili allo scopo.

Nell’esposizione permanente confluiranno anche alcuni dei pezzi appartenenti alla collezione privata che annovera 25 divise del periodo compreso tra l’800 e gli anni ’70. In un’ala del museo, che nei piani dell’associazione dei carabinieri dovrà diventare un centro documentale sull’Arma, sulla Grande Guerra e sul secondo conflitto mondiale, saranno anche ricostruite scene di vita militare. Il museo rientrerà nel circuito degli itinerari turistici studiati dall’associazione Castel di Sella, di Domusnovas Canales.

Maria Antonietta Cossu

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