La Nuova Sardegna

Oristano

Arriva l’ingiunzione del ministero: «Chiudete la strada»

di Caterina Cossu

Gonnostramatza, la polemica sulla provinciale 46 E l’assessore Gianni Pia ora si rivolge al prefetto

25 aprile 2014
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GONNASTRAMATZA. Secondo round alla Provincia, con un provvedimento che potrebbe ribaltare l'intera situazione. Sul rimpallo infinito tra Provincia e Comune di Gonnostramatza in merito alla competenza di emettere un’ordinanza di chiusura al traffico della strada consortile che collega la strada provinciale 46 Gonnostramatza-Collinas al bivio della statale 131, si pronuncia ora il Ministero dei Trasporti e lo fa con un’ingiunzione. La direzione generale per la sicurezza stradale ha, infatti, “dopo una lunga analisi sulla situazione venutasi a creare, per effetto della discutibile condotta seguita da codesti Comuni e onde garantire adeguati livelli di sicurezza nell’ambito della circolazione stradale”, ingiunto ai Comuni di Gonnostramatza e Collinas “di provvedere ad adottare i provvedimenti di chiusura al traffico del tratto della strada consortile in oggetto, onde consentire l’esecuzione degli urgenti lavori di sistemazione e riqualificazione”.

La notizia è stata comunicata dall’assessore ai Lavori pubblici della Provincia, Gianni Pia, che ha messo in campo anche un'ulteriore mossa, chiedendo al Prefetto di Oristano e, tramite i suoi uffici, a quello di Cagliari l’intervento sostitutivo e surrogatorio inerente la sicurezza stradale.

In parole più semplici, “posto che la mancata e leale collaborazione istituzionale dei due Comuni è oramai certificata dai discutibili comportamenti, anche se deve ancora arrivare il definitivo pronunciamento del Tar con sentenza che entri nel merito della questione — ha spiegato ancora Gianni Pia —, ho personalmente effettuato questa ulteriore richiesta alle Prefetture, per intervenire direttamente qualora ci sia un’ulteriore inosservanza dell’ingiunzione ministeriale da parte dei Comuni”. L'interesse è quello di “ottenere quanto prima la ripresa dei lavori di messa in sicurezza della consortile”.

La querelle riguarda un’ordinanza di chiusura della strada che avrebbe durata di 30 giorni, tempo necessario per terminare un cantiere fermo ormai da diversi mesi e consegnato all’azienda vincitrice dell’appalto nel febbraio di ben due anni fa. Per la sospensione dei lavori, l’azienda ha già chiesto 3.200 euro al giorno di danni.

L’ingiunzione del Ministero arriva ieri a distanza di qualche giorno dal mancato accoglimento da parte del Tar della richiesta di sospensiva cautelare, avanzata dalla Provincia di Oristano, in relazione al diniego opposto da parte dei comuni di Gonnostramatza e Collinas.

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