Odori nauseabondi a Simaxis: sigilli al cogeneratore irregolare
Due persone indagate, lo stabilimento scoperto dai carabinieri del Noe e della compagnia di Oristano lavorava “sottoprodotti di origine animale”
ORISTANO. I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Cagliari, in collaborazione con quelli della Compagnia di Oristano e della stazione di Simaxis, hanno sequestrato lo stabilimento per la cogenerazione di energia della Groil srl, nella zona industriale di Simaxis. Due persone sono indagate.
Il decreto di sequestro adottato dal Gip del Tribunale di Oristano, segue una serie di indagini del Noe relative “alla realizzazione ed esercizio, in mancanza dei necessari titoli autorizzativi (Autorizzazione Integrata Ambientale) _ spiega una nota dei carabinieri _, dell’impianto di cogenerazione destinato al trattamento dei sottoprodotti di origine animale“.
L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Oristano e condotta dai tecnici dell’Arma ed era partita da lamentele pervenute dalla popolazione e dalle segnalazioni del Comitato di Cittadini.
I carabinieri, anche con l’utilizzo dell’elicottero, avevano accertato che l’impianto era stato avviato e condotto con il rilascio di emissioni incontrollate in atmosfera. Un’attività che aveva prodotto la diffusione di odori nauseabondi in tutta l’area industriale e nelle vicine abitazioni.