La Nuova Sardegna

Oristano

Boom di visitatori per Pasquetta

Boom di visitatori per Pasquetta

Tutto esaurito nelle strutture ricettive e presi d’assalto i monumenti

23 aprile 2014
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BOSA. Sarà la bella giornata, sarà l’effetto multi-mediatico del Borgo dei Borghi di Rai3, rimbalzato in centinaia di post sui social network, sarà la curiosità e forse l’affetto per una città dalle caratteristiche sicuramente uniche. Ma una Pasquetta come quella 2014, con tanto di assalto pacifico al castello sul colle di Serravalle, probabilmente da queste parti non ce la si aspettava. Bosa, Bosa Marina e la costa a nord del centro abitato sono stati infatti presi d’assalto da migliaia di persone, dall’alba al tramonto. Con alberghi, ristoranti, B&B e agriturismo che in molti casi hanno registrato il tutto esaurito, mentre gli stalli liberi per la sosta delle auto erano praticamente introvabili.

Numeri testimoniati dalle immagini realizzate al Castello, una delle fortezze più grandi e meglio conservate dell’isola, dov’è possibile ammirare gli affreschi medioevali all’interno della cappella palatina, oggi dedicata a Nostra Signora di Regnos Altos. Ma anche godere dalle mura e soprattutto dalla sommità del mastio – con i più coraggiosi ad arrampicarsi nelle irte scalette che permettono l’accesso – del panorama che domina la vallata sottostante: dall’antica cattedrale romanica di San Pietro fino a Bosa Marina, con al centro Sa Costa, le Concerie e il corso sinuoso del fiume.

«Eravamo pronte ad accogliere un buon numero di visitatori, ma questa Pasquetta ha regalato presenze sicuramente eccezionali» racconta Maria Cristina Obinu, mobilitata insieme alle colleghe della cooperativa L’Antico Tesoro ad accogliere i turisti, «Anche se il nostro lavoro, nel corso dell’anno, oltre all’assistenza al Castello offre la possibilità di laboratori legati alla storia della nostra città», ci tiene a rimarcare.

Mete dei visitatori del Lunedì dell’Angelo, soprattutto sardi, sono stati l’esteso museo a cielo aperto del centro storico, del Lungotemo e delle Concerie, con buoni riscontri nelle strutture culturali tutte aperte. Ma resta purtroppo off limits, da diversi anni per interminabili restauri, la possibilità di visitare la torre aragonese dell’isola Rossa che sarà però probabilmente accessibile per Monumenti Aperti il 10 e 11 maggio. Ora si guarda con interesse ai ponti del 25, giornata dedicata anche alle “Invasioni Digitali, e del 1 maggio. (al.fa.)

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