La Nuova Sardegna

Oristano

Pescano ricci nell’area marina protetta: nei guai in tre

Pescano ricci nell’area marina protetta: nei guai in tre

Oristano, li hanno sorpresi i forestali con centinaia di frutti di mare presi tra Funtana Meiga e punta Maimone

22 aprile 2014
1 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Rischiano una condanna a sei mesi di carcere ed una ammenda fino a 12.900 euro i tre pescatori abusivi - due di Cabras e uno di Baratili San Pietro - sorpresi qualche notte fa dalle pattuglie del Corpo forestale con diverse centinaia di ricci raccolti all'interno dell'Area marina protetta Penisola del Sinis Isola Mal di Ventre, precisamente nel tratto di mare tra Funtana Meiga e Punta Maimone.

I controlli della Forestale sono stati intensificati negli ultimi giorni proprio perchè le buone condizioni del mare, a pochi giorni dalla fine della stagione di pesca fissata per il 4 maggio, erano una occasione da non perdere per i pescatori abusivi che non hanno esitato a sfidare i controlli ed a scendere in acqua, anche col buio, per fare razzia di ricci.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative