La Nuova Sardegna

Oristano

Atto intimidatorio, nel mirino l’assessore ai Lavori pubblici Lai

di Elia Sanna
Atto intimidatorio, nel mirino l’assessore ai Lavori pubblici Lai

A Villaurbana è stato distrutto dalle fiamme il suo furgone Sdegno unanime e solidarietà anche dall’opposizione

11 aprile 2014
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VILLAURBANA. Un'ora dopo il consiglio comunale qualcuno ha dato fuoco al camioncino dell'assessore ai Lavori pubblici Gianni Lai, titolare di una piccola azienda edile. A nulla è purtroppo servito l'intervento dei vigili del fuoco di Ales: l'automezzo era oramai distrutto dalle fiamme. Un attentato vero e proprio messo a segno la notte scorsa poco dopo l'una. Lo sconosciuto ha raggiunto via Deledda, un vicolo cieco alla periferia di Villaurbana, e dopo aver cosparso di benzina il Ford Transit ha acceso il fiammifero facendo scatenare l'inferno. Il primo a scoprire l'incendio è stato un vicino di casa di Gianni Lai, che ha tentato inutilmente di bloccare le fiamme ed ha così fatto scattare l'allarme. Da Ales è partita immediatamente una squadra dei vigili del fuoco ma al loro arrivo la situazione, come detto, era oramai compromessa. Gli uomini del 115 hanno comunque spento le fiamme e messo in sicurezza le altre auto parcheggiate accanto al camioncino. La notte scorsa in via Deledda sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Villaurbana per i consueti rilievi e l'avvio delle indagini. «Ho sentito il cane abbaiare e sono uscito fuori per vedere costa stava accadendo – ha raccontato Gianni Lai –. Ho trovato il mio furgone in fiamme. Non riesco a spiegarmi chi possa volermi così male. Mai in passato era accaduto niente di simile ho una piccola azienda che lavora soprattutto a Villaurbana. Credo che quanto accaduto sia il gesto di un vigliacco». Gianni Lai non ha voluto aggiungere altro e ieri mattina ha ricevuto la solidarietà dei suoi paesani e dal sindaco Antonello Garau, con il quale siede in Giunta dal 2011. «Una cosa incomprensibile e assurda, il gesto di un folle fare del male a Gianni – ha sottolineato il sindaco –. Una persona ben voluta, un grande lavoratore che opera anche nel sociale e nel volontariato. Si è sempre dedicato al lavoro e alla famiglia e oggi svolge le funzioni di assessore comunale a titolo completamente gratuito». Quanto accaduto la notte scorsa non ha niente a che vedere con il passato quando vennero commessi degli attentati contro il cantiere che realizzava il parco eolico: «Allora i motivi potevano essere di natura ideologica, è certo – ha osservato Antonello Garau –, ma oggi non è spiegabile quanto è stato fatto contro il nostro assessore». Ieri anche l'Anci e la minoranza consiliare hanno espresso solidarietà all'assessore Gianni Lai. «Esprimiamo solidarietà e vicinanza umana all’assessore Gianni Lai e alla sua famiglia – ha dichiarato il capogruppo Maurizio Lai – colpiti in maniera vile ed ingiusta dal grave atto intimidatorio, estraneo alla storia, alla cultura e alla tradizione della comunità locale, da sempre retta e ispirata a valori di lealtà e rispetto reciproco. Respingiamo con forza, ogni atto che possa condizionare in senso negativo il contesto sociale e pregiudicare la tranquillità e la serenità di ogni famiglia di Villaurbana». Ieri sera il sindaco ha convocato un consiglio comunale straordinario dove si è parlato del grave atto intimidatorio.

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