La Nuova Sardegna

Oristano

Segreti e potenzialità del pane fatto in casa: sabato un convegno

di Michela Cuccu

Promosso dalla Coldiretti di Oristano si terrà a Paulilatino Riattivati gli antichi forni a legna per la delizia degli esperti

10 aprile 2014
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PAULILATINO. Ha quasi il gusto della provocazione, l’iniziativa della Coldiretti di Oristano che sabato, in paese, organizza “Su pane fattu in domo”. In tempi di crisi come quella che stiamo attraversando, caratterizza dal calo dei consumi di alimenti base, come appunto il pane, l’idea di dedicare una intera giornata al pane fatto in casa, quello buono, di semola ottenuta dal grano coltivato nel campo vicino e cotto nel forno a legna, è invece una scommessa. «Vogliamo rilanciare la cerealicoltura, valorizzandola partendo dalla filiera corta. Oggi, con i nuovi disciplinari, produrre e vendere pane per un’azienda che il grano lo coltiva, è possibile. Crediamo che sia questa una delle strade da seguire per recuperare una coltura, quella dei cereali, che era punto di forza dell’economia regionale, ma che ora è stata quasi completamente abbandonata». Questo hanno detto ieri il direttore provinciale di Coldiretti, Ermanno Mazzetti e il responsabile di “Campagna Amica”, Serafino Mura, presentando l’evento che sabato, fin dal mattino, trasformerà Paulilatino in una sorta di capitale ideale del pane tradizionale. «Oltre Tirreno il pane sardo è solo “Carasau”, pochi sanno che invece è questa, dopo la Germania, è la regione al Mondo ad aver il maggior numero di pani tipici», hanno detto gli organizzatori. Non a caso, per l’occasione, a partire dalle 16, saranno riattivati dieci forni a legna, forni antichi di case private dove, una squadra di 70 volontari, soprattutto massaie ed esperti della panificazione tradizionale, preparerà dieci qualità di pane (zichi, chivratzu, pistoccu modde, cun gherdas, solo per citarne alcuni) che potranno essere degustati. Pane e companatico, naturalmente, con i prodotti del mercato “Campagna Amica” e di altri prodotti artigianali esposti in via Nazionale. Ci saranno anche spettacoli folk e canti tradizionali. Anche il Museo archeologico etnografico sarà coinvolto e ospiterà uno dei tre laboratorio dove si potrà imparare a fare il pane tradizionale. La mattina alle 10,30, nei locali ex Isola si svolgerà un convegno sul pane, con la partecipazione, fra gli altri, di Antonello Demelas, sindaco di Samugheo che assieme all’imprenditore del centro del Barigadu, Francesco Meloni, titolare di un laboratorio di pane tradizionale, spiegheranno come il pane di samugheo oggi è tutelato dal Deco, la denominazione di origine comunale. La ricercatrice universitaria Manuela Sanna parlerà invece del lievito madre, ingrediente base del pane tradizionale; mentre il ricercatore Gianfranco Corona si soffermerà sul pane cerimoniale. I lavori saranno conclusi dal presidente regionale di Coldiretti, Battista Cualbu.

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