La Nuova Sardegna

Oristano

Dromos e Mondo Ichnusa, un incrocio pericoloso

di Caterina Cossu
Dromos e Mondo Ichnusa, un incrocio pericoloso

Assemblea tra il Comune e le associazioni che operano in campo culturale La mancanza di un coordinamento arriva a generare sovrapposizioni

10 aprile 2014
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ORISTANO. Mondo Ichnusa e Dromos potrebbero accavallarsi il prossimo 26 luglio. La bomba è scoppiata nell’aula consiliare mentre il sindaco Guido Tendas, in veste di assessore alla Cultura, e il consigliere e presidente della commissione Cultura Mariangela Massenti incontravano ieri i rappresentanti delle principali associazioni culturali della città.

Un momento molto atteso e che ha fatto emergere tutte le criticità della gestione degli spazi culturali e del calendario degli eventi in città. E proprio mentre si parlava di quest’ultimo aspetto, dopo che ha preso la parola Salvatore Corona di Applausi per sapere nello specifico se il giorno della partenza di Dromos il Comune avesse previsto altre manifestazioni, come già accaduto in passato, è stato guido Tendas a comunicare la notizia. Il 25 e il 26 luglio sarebbero i giorni scelti dall’organizzazione del carrozzone musicale sponsorizzato dalla nota marca di birra per ripetere il fortunato evento-concerto che ha portato lo scorso anno per la prima volta nella marina di Torregrande oltre 70mila presenze.

Il putiferio era scoppiato già prima, ripreso poi in seconda battuta, dopo l’intervento di Filippo Martinez, che ha parlato di “gestione mafiosa degli spazi e delle iniziative culturali in città”. E poi ci sono i soldi, che il Comune non da più nemmeno per feste come Santa Croce. E gli spazi comunali, che tutti vorrebbero a disposizione. “E se alcuni luoghi, come il teatro San Martino, il Lavatoio o lo stesso teatro Garau, sono assegnati alle stesse associazioni da anni, gli altri cosa devono fare?” hanno chiesto in molti.

Alla miriade di specifiche peculiarità, l’amministrazione ha risposto con una serie di proposte dall'aria concreta. Anzitutto, un sito internet nuovo, che sarà on line a breve e che conterrà un calendario degli eventi. Dove ogni associazione cittadina, comprese quelle legate alla Curia, avrà un proprio account e dove potrà informarsi su quel che fanno gli altri, e di conseguenza regolarsi.

Mariangela Massenti ha inoltre proposto la creazione di un regolamento, accompagnato da una calendarizzazione annuale degli eventi. Da concordarsi con incontri periodici e programmi già pronti da parte delle associazioni. Dalle cose grandi come Dromos o Mondo Ichnusa, appunto, alle piccole iniziative di nicchia.

L’amministrazione si è inoltre impegnata alla redazione in tempi brevi di due importanti bandi. Uno che dia un senso ai giardinetti, in fase di definizione, e che coinvolgendo l’Unla si occupi finalmente di dare una destinazione alla struttura dove adesso c’è il Centro servizi culturali e che verte in uno stato di degrado imbarazzante. Un altro bando, invece, è già in fase di studio per la gestione del teatro Garau.

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