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Oristano

L’orto sinergico riporta alla natura

L’orto sinergico riporta alla natura

Mogoro, l’iniziativa coinvolgerà oggi pomeriggio i bambini dei primi due anni delle elementari

09 aprile 2014
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MOGORO. Si chiama orto sinergico ed è un vero e proprio essere vivente. I filari in questo luogo magico non esistono, ma le erbe aromatiche, le verdure e la frutta crescono insieme su un bancale di terra protetto dalla paglia, aiutandosi l'un l'altra a venire su dalla terra.

È un'esperienza a diretto contatto con la natura quella che vivranno oggi pomeriggio alle 16 gli alunni dei primi due anni delle elementari di Mogoro. Il Comune ha inserito, infatti, nell'ambito della manifestazione Ecoprimavera l’iniziativa dell'Orto sinergico. Dedicato interamente ai bambini, che per l'occasione sono aiutati dai genitori, l'orto è coltivato con la collaborazione con la cooperativa Sinnos che gestisce a Simaxis Abbamama, uno spazio educativo zooantropologico e non violento che offre servizi di asilo nido e scuola d'infanzia, ludoteca, centro di mediazione e di pet- therapy.

«È un’esperienza che ripetiamo a Mogoro per il secondo anno di seguito e che l’anno scorso ha lasciato i bambini entusiasti e si è protratta con l’orto estivo» spiega una delle educatrici, Silvia Vizilio della cooperativa Sinnos. Tre gli incontri di quest'anno con i bimbi, che oggi torneranno nello spazio coltivato lo scorso anno e impareranno a riconoscere le erbe aromatiche che sono cresciute spontaneamente durante l’anno e immagineranno come costruire l’orto di quest’anno. L'anno scorso le protagoniste indiscusse sono state le fragole, attese con trepidazione dai bambini. «

«È un modo per permettere ai bambini di prendere coscienza dell’andamento ciclico della vita — continua l’educatrice di Sinnos —. Nei paesi i bimbi hanno ancora un contatto con la terra e le caratteristiche ancestrali del vivere sardo, ci sono casi invece in città dove i più piccoli non sanno come cresce una carota o non hanno mai toccato nemmeno la terra».

L’importanza di un’iniziativa come l’orto sinergico vale molto più del contatto con la natura e l’ambiente: «Aiuta i bambini a capire cosa significa biodiversità – conclude Silvia Vizilio – e che se non fossimo in tanti diversi nel mondo non ci potremmo aiutare a vicenda». Caterina Cossu

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