La Nuova Sardegna

BOSA. E’ una intensa primavera, ricca di iniziative benefiche e culturali, quella che il Rotary Club di Bosa presieduto da Giangi Piras ha in serbo in Planargia. Presto infatti sarà resa nota la data di consegna del premio “Il Faro” che quest’anno è stato attribuito, trapela, a padre Salvatore Morittu. Fondatore dell’Associazione Mondo x Sardegna. Un segno di riconoscimento, da parte dei soci, per il francescano che ha dedicato la propria vita al difficile e doloroso percorso di riabilitazione delle persone sofferenti di gravi problemi di disagio e dipendenza, con sedi in varie località della Sardegna. Sabato 29 marzo, questo invece il calendario delle attività in programma nelle prossime settimane, il Teatro civico di Bosa ospiterà la manifestazione Un fiume di note. Con, sul palco, il tenore Giampaolo Ledda ed al pianoforte il maestro Gaetano Mastroiaco, presentati da Jana Bitti. Serata di beneficenza, visto che il ricavato dei dieci euro di biglietto a persona per l’ingresso saranno devoluti alla Rotary Foundation per finanziare progetti umanitari. L’attività del Club fondato a Bosa nel 1988, con attualmente all’attivo una trentina di soci, proseguirà poi ad aprile (data prevista il 25 ma luogo ancora da definire) con una manifestazione dedicata ai cori che cantano “a traggiu” nella nostra isola. Occasione per riunire oltre che i soci del Rotary di Bosa e gli invitati e partecipanti, anche i componenti di altre realtà rotariane della Sardegna. Il sei maggio il Teatro Civico ospiterà un convegno sul Diabete e la consegna di due borse di studio a due ricercatori, finanziate con i fondi raccolti dalla pubblicazione di Augusto Piras “Rimas e frores” poesie arricchite da diverse fotografie, scritte dall’autore (originario di Suni, più volte premiato in importanti competizioni poetiche in sardo). Raccolti sinora seimila euro. (al.fa.)