La Nuova Sardegna

Oristano

In casa droga e attrezzi rubati

In casa droga e attrezzi rubati

Una coppia di Santa Giusta denunciata dai carabinieri per spaccio e ricettazione

06 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SANTA GIUSTA. Nella abitazione di una coppia i carabinieri hanno recuperato una ingente refurtiva e delle piantine di cannabis appena messe a dimora. Per S. C.G., 38 anni, con diversi precedenti e la compagna F. D., 39 anni, casalinga è scattata la denuncia a piede libero con le accuse di ricettazione e coltivazione di sostanze stupefacenti.

Sono stati i carabinieri della stazione di Santa Giusta insieme ai loro colleghi del nucleo radiomobile della Compagnia di Oristano a scoprire il bottino provento di un furto messo a segno lo scorso 28 febbraio ai danni di un negozio di ferramenta a Santa Giusta. Quando i militari sono entrati nella abitazione della coppia hanno rinvenuto decine e decine di attrezzi e utensili agricoli.

Nel vasto “campionario” sono così stati sequestrati decespugliatori, motoseghe utensili da lavoro per un valore che supera i 15mila euro. Non solo, quando i carabinieri hanno ulteriormente perquisito l'abitazione è venuta alla luce la coltivazione di cannnabis indica. In una sorta di locale adibito a serra i militari hanno recuperato quindici piantine che erano state messe a dimora da qualche giorno.

Una piccola piantagione che però avrebbe garantito alla coppia di produrre una grande quantità di stupefacente. Quando i militari hanno approfondito le indagini hanno scoperto che una parte della refurtiva proveniva da un negozio di via Giovanni XXIII a Santa Giusta.

Tutta la refurtiva è stata sequestrata mentre le piantine di cannabis sono state inviate al laboratorio della scientifica per le consuete analisi. Il comandante della compagnia dei carabinieri di Oristano, il capitano Mariano Lai, ha ricordato che presso la caserma di Santa Giusta si trova dell'altra refurtiva recuperata dagli stessi militari.

Un invito ai cittadini che hanno subito dei furti e che non hanno ancora depositato la denuncia a presentarsi per il riconoscimento degli oggetti rubati, in modo da poter procedere alla successiva restituzione.

L’operazione portata a termine dai carabinieri è collegata all'indagine eseguita alcuni giorni fa in cui era stata denunciata un’altra coppia di giovani, sempre di Santa Giusta, ai quali era stata sequestrata altra parte della refurtiva rubata sempre nello stesso negozio di via Giovanni XXIII.(e.s.)

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative