La Nuova Sardegna

Oristano

Ales, sul sindaco pioggia di interrogazioni

Ales, sul sindaco pioggia di interrogazioni

L’opposizione chiede a Simonetta Zedda la convocazione del Consiglio comunale in tempi brevissimi

31 gennaio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ALES. Pioggia di interrogazioni a firma dei consiglieri di opposizione Trudu, Mereu, Rossi e Cara al sindaco Simonetta Zedda su questioni che la minoranza chiede vengano inserite, entro pochi giorni, come punto di discussione nel prossimo Consiglio comunale. Uno degli argomenti riguarda la partecipazione del Comune al “Programma 6000 Campanili” del ministero delle Infrastrutture con un progetto che prevedeva “interventi sulle reti viarie di competenza comunale strade Ales - Zeppara - Figu, manutenzione e viabilità urbana” per un importo complessivo di 990mila euro. L'incarico per la progettazione preliminare, “definitiva-esecutiva e per la predisposizione della pratica di finanziamento relativa al bando” è stato affidato all'ingegnere Christian Bovo con determinazione 293/2013 del Responsabile tecnico. Al professionista è stata liquidata in seguito “la somma di 21.569,50 facendo fronte alla spesa con i fondi del Bilancio 2013”. «Il progetto esecutivo – si legge nel documento – è stato approvato dalla giunta comunale dopo appena otto giorni dalla data in cui sono state impartite le direttive al Responsabile dell'area tecnica e dopo appena quattro giorni dal conferimento dell'incarico all' ing. Bovo». «In passato – scrivono ancora i consiglieri – a rotazione sono stati privilegiati i professionisti locali per il conferimento degli incarichi con affidamento diretto; per la partecipazione a bandi di finanziamento dall' esito incerto, come quello 6000 Campanili, il più delle volte è stato riconosciuto ai professionisti incaricati il solo rimborso delle spese vive. Iniziative come quella dell'affidamento in oggetto, sono contrarie alla politica di valorizzazione delle professionalità locali e con aggravio di spesa per le già ridotte risorse di bilancio». Altra interrogazione riguarda la delega al sindaco di Morgongiori a rappresentare il comune di Ales all'assemblea del consorzio del Parco Monte Arci nella seduta del 13 novembre scorso per l'approvazione del Bilancio di previsione. «Richiamato il ruolo di riferimento da sempre svolto dal Comune di Ales nella vita amministrativa territoriale, motivo di forte orgoglio della popolazione, e considerata l'importanza che, con le politiche attuali, assumono sempre più gli organismi sovracomunali – i consiglieri chiedono: per quale motivo il primo cittadino ha delegato il sindaco di Morgongiori a rappresentare il Comune di Ales nell'assemblea del Parco e se non ritenga la rinuncia alla presenza diretta di Ales inopportuna per l'immagine del Comune stesso e soprattutto come sia possibile che alle 18,30 nessun componente della maggioranza si sia reso disponibile a partecipare all'assemblea».(iv.ful.)

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative