La Nuova Sardegna

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Parcheggi a pagamento costellati di crateri

Parcheggi a pagamento costellati di crateri

ORISTANO. Buche e voragini nell’area dei parcheggi a pagamento del mercato di via Mariano IV. Una situazione di degrado più volte segnalata tanto da mettere a dura prova gli automobilisti. Pieno...

24 gennaio 2014
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ORISTANO. Buche e voragini nell’area dei parcheggi a pagamento del mercato di via Mariano IV. Una situazione di degrado più volte segnalata tanto da mettere a dura prova gli automobilisti. Pieno centro città: le foto di Francesco Pinna mettono in evidenza il degrado e il pericolo che queste buche rappresentano, non solo per gli automobilisti, ma anche per i pedoni. Le abbondanti piogge e la mancanza di manutenzione hanno accentuato tagli e buche presenti sul manto stradale. Alcune sono profonde e decisamente pericolose, piene di insidie soprattutto quando sono celate dall’acqua. A far andare su tutte le furie sono gli stessi automobilisti che pagano profumatamente la sosta nelle strisce blu. Ma poi devono fare gli slalom e delle vere e proprie acrobazie per parcheggiare l’auto senza incappare in qualche buca. Eppure non è nemmeno una zona di periferia quella che si affaccia in pieno centro tra le poste centrali, il mercato comunale e gli altri negozi della zona.

«Abbiamo più volte segnalato l’inconveniente al Comune – ha osservato un commerciante del marcato civico – ma non si è mosso un bel niente». Pochi giorni fa una pensionata è caduta all’interno di una delle buche mentre trainava il carrello con la spesa che doveva scaricare nell’auto. È stato un miracolo che non si sia rimasta gravemente ferita. La voragine era nascosta dall’acqua e la poveretta non si è accorta di quella trappola.

I lavori sospesi per la ristrutturazione del mercato hanno accentuato il problema, tanto che gli scavi effettuati sono stati ricoperti frettolosamente con il risultato ancora ben visibile agli occhi di tutti. Le lamentele degli automobilisti vengono raccolte quotidianamente dagli addetti ai parcheggi. Le risposte spettano ora all’amministrazione comunale.

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