La Nuova Sardegna

ORISTANO. Una decina di agenti sono stati impegnati questo pomeriggio in un blitz della Polizia locale di Oristano nei locali dell'ex mattatoio comunale in viale Rockefeller occupati ormai da molti anni da alcune famiglie nomadi. L'operazione è scattata a seguito della segnalazione della presenza nel cortile interno della struttura di una gran quantità di rifiuti ferrosi e non solo. Gli agenti hanno proceduto ad accertare la natura dei materiali e le attività svolte dai residenti. L'ex mattatoio sorge a poche decine di metri dall'ospedale San Martino su una delle vie più trafficate di Oristano, percorsa fra l'altro ogni giorno da molte centinaia di studenti. Era stato assegnato dal Comune ad alcune famiglie nomadi che fino a una quindicina di anni fa erano accampate nel piazzale del Foro Boario da dove erano state allontanate per consentire l'avvio del progetto di recupero e restauro peraltro ancora non completato. Una parte dell'ex mattatoio confinante con quella assegnata ai nomadi è occupata, invece, dalla Lavos, la più antica associazione di volontariato della città.