La Nuova Sardegna

Oristano

Notte calda a Santa Giusta, un incendio e un furto

di Elia Sanna
Notte calda a Santa Giusta, un incendio e un furto

Nel centro lagunare è andato in fiamme il furgone di una impresa edile Due ore dopo ladri in una tabaccheria: rubano sigarette e oltre 5mila euro

16 gennaio 2014
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SANTA GIUSTA. Prima l’incendio di un furgone e poco dopo il colpo alla tabaccheria. Due episodi che hanno allarmato l’opinione pubblica nel centro lagunare. Il primo episodio è accaduto qualche minuto dopo l’una quando è andato a fuoco il furgone di una impresa edile di Santa Giusta. La segnalazione da parte di un automobilista di un incendio All’incrocio tra le via Michelangelo e Da Vinci, tra la zona artigianale e la linea ferroviaria, ha fatto scattare l’allarme nella sala operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale di Oristano.

Quando sul posto sono arrivati gli uomini del 115 il furgone, un Fiat Ducato, era oramai già compromesso. I vigili hanno spento le fiamme dopo oltre mezz’ora di lavoro. Sul posto sono quindi arrivati anche gli agenti della questura che hanno avviato le prima indagini per accertare le cause dell’incendio. Il rogo potrebbe essere doloso anche se non è stato ritrovato accanto al furgone alcun innesco. Solo la relazione dei vigili del fuoco potrà fare chiarezza sull’ennesimo incendio. Le indagini sono condotte dagli uomini della squadra mobile.

Il blitz nella tabaccheria è avvenuto invece due ore dopo, verso le 3. Nonostante l’allarme, i malviventi, almeno due persone, hanno svaligiato l’edicola tabacchi di Giuseppe Lai, nella centralissima via Giovanni XXIII. Come è stato accertato dai carabinieri di Santa Giusta, i ladri hanno manomesso la serratura della serranda e una volta all’interno hanno fatto man bassa di sigarette, di alcune banconote e di monete all’interno del registratore di cassa. I malviventi sono andati via poco dopo con l’ingente bottino, stimato in oltre 5mila euro, senza essere visti da alcuno. «Dopo aver forzato la serranda è entrato in funzione l’allarme sonoro – ha ricordato il gestore Giuseppe Lai – eppure nessuno si è accorto di niente –. Una volta all’interno hanno rubato decine di stecche di sigarette e portato via quel po’ di denaro del registratore di cassa. Ieri mattina quando sono entrato al lavoro ho scoperto il furto ed ho chiesto l’intervento dei carabinieri».

I militari hanno avviato le indagini per fare luce sul furto ed individuare i responsabili. È probabile che siano del posto: conoscevano troppo bene la tabaccheria. Proprio il giorni prima era stato effettuato i rifornimento delle sigarette, una coincidenza che non può certo conoscere un estraneo.

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