La Nuova Sardegna

Oristano

Acqua, successo dell’erogatore

Acqua, successo dell’erogatore

Marrubiu, in un anno già risparmiato il 64 % del conferimento della plastica

25 agosto 2013
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MARRUBIU. Il successo della politica delle piccole cose. Soddisfazione tra gli amministratori per i buoni risultati ottenuti dall’iniziativa dell’erogatore dell’acqua potabile: un piccolo investimento che sta portando tanto in termini di miglioramento della qualità della vita e soddisfazione dei cittadini. «A quasi un anno di distanza dall'inaugurazione della casetta-macchina dell'acqua, avvenuta il 15 ottobre 2012, questi i dati in nostro possesso: 18.881 litri di acqua erogati, di cui un terzo gasata» sottolinea il sindaco Andrea Santucciu. «Al 22 agosto 2013 risultano consegnate 691 schede ai residenti, 68 ai non residenti, 16 duplicati. Abbiamo calcolato il 64 per cento di risparmio calcolato sul conferimento della plastica e quindi una differenziata migliore. Che dire, se non che siamo felici di questa piccola-grande opera pubblica».

Una buona risposta quindi da parte della cittadinanza e anche dai paesi limitrofi, che apprezzano l’iniziativa. Non solo infatti acquistare l’acqua dall’erogatore è più conveniente dal punto di vista economico, ma garantisce maggiori controlli sulla qualità dell’acqua, la possibilità di preservare più a lungo il “sapore” perché l’acqua non sosta a lungo nelle bottiglie di plastica, e anche di usufruire meno del servizio di raccolta differenziata e dunque mantenere l’ambiente più pulito. Con un investimento di 35mila euro l’amministrazione quindi sembra aver fatto contenti tutti: «La spesa è già stata ammortizzata in meno di un anno, inoltre siamo molto contenti anche del fatto che la nostra casetta-macchina dell’acqua sia anche uno strumento di incontro e socializzazione, perché ci si incontra lì, a volte si fa un po’ di fila, ma nessuna lamentela, anzi si è contenti di poter fare due chiacchiere» spiega Santucciu. «Anche senza spendere tanto abbiamo fatto una cosa che incontra grandi apprezzamenti».

Cristina Diana

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