La Nuova Sardegna

BOSA. Decisa presa di posizione di Sinistra ecologia e libertà sull’idea di dare vita ad un campo da golf a diciotto buche e a volumetrie turistico ricettive sulla costa a nord della città del Temo, nelle aree di Tentizzos e Sa Miniera. Michele Piras, deputato di Sel in Parlamento, se la prende innanzi tutto con la legge che vorrebbe favorire in Sardegna la nascita di vari green. «Una delle foglie di fico pensate dalla Giunta Cappellacci per aggirare e scardinare lentamente il Piano paesistico regionale – sostiene Piras – . Non si capisce il beneficio che si avrebbe dalla costruzione di ulteriori 18 buche a soli trenta km dall'analogo impianto di Is Arenas, struttura che - peraltro - non ha certo brillato per frequentazione turistica».

Mentre, afferma l’esponente di Sel, «si comprende invece quale sia l'obiettivo dell'impresa Condotte a trarre profitto da un investimento immobiliare. Interesse che tuttavia non può e non deve agire in contrasto con le norme vigenti in materia urbanistica e non può e non deve pregiudicare l'interesse collettivo». (al.fa.)