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Crisi edilizia, il grido d’allarme della Feneal

ORISTANO. L’edilizia è in crisi e la segreteria della Feneal Uil lancia un grido d’allarme: «La crisi, purtroppo, continua e molte imprese ricorrono alla cassa integrazione – spiega il segretario...

01 agosto 2013
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ORISTANO. L’edilizia è in crisi e la segreteria della Feneal Uil lancia un grido d’allarme: «La crisi, purtroppo, continua e molte imprese ricorrono alla cassa integrazione – spiega il segretario della sezione di Oristano, Carlo Marras –. La riforma del mercato del lavoro sarà di difficile applicazione se non verrà supportata da misure in grado di favorire la crescita e lo sviluppo».

La realtà della Sardegna è tra le più drammatiche: «Abbiamo perso tantissimi posti di lavoro, molte imprese sono fallite e mancano le commesse.

Nella manifestazione del 31 maggio in piazza Eleonora le segreterie provinciali e regionali hanno consegnato al sindaco di Oristano un documento sui tanti cantieri bloccati in provincia. Ci auguriamo che le difficoltà vengano superate al più presto e che la riapertura dei cantieri generi occasioni concrete di lavoro e occupazione per le centinaia di iscritti alle liste dell’ufficio di collocamento e per il futuro dell’oristanese e di tutta la provincia».

Claudio Zoccheddu

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