La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa, per il golf a Tentizzos c’è chi dice sì

Bosa, per il golf a Tentizzos c’è chi dice sì

BOSA. «Non c’è più tempo da perdere: sul progetto golf occorre dare risposte chiare e certe in tempi brevi». Questo in sintesi il pensiero di Angelo Sardu, portavoce del comitato che valuta...

25 giugno 2013
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BOSA. «Non c’è più tempo da perdere: sul progetto golf occorre dare risposte chiare e certe in tempi brevi». Questo in sintesi il pensiero di Angelo Sardu, portavoce del comitato che valuta positivamente l’idea progetto di Condotte Spa sulla costa di Bosa, che interviene ancora una volta pubblicamente dopo le recenti prese di posizione.

«Da mesi si parla di tutto, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: intere generazioni da queste parti non hanno più, oltre che un lavoro, neanche una speranza». In particolare Sardu si riferisce al settore edile, pesantemente colpito da una crisi senza precedenti. «Ci sono famiglie alla fame, mentre il tasso di disoccupazione, per quanto a mia conoscenza, cresce continuamente e supera il 30%. Basti pensare che, in un settore che dava lavoro a decine di imprese e centinaia di operai come quello edile, contiamo oggi ufficialmente tre sole buste paga».

Secondo Angelo Sardu quindi «A questo punto occorre discutere apertamente di possibili, concrete soluzioni. Cioè dell’idea progetto presentata da Condotte sul golf a Tentizzos e sulla rimodulazione delle cubature di Campu ‘e Mare a Bosa Marina. Anche perché, a parte modelli che mi sembrano ancora tutti da approfondire, non mi pare che ci siano file di altri reali imprenditori pronti a investire nel territorio di Bosa».

Premesse ad una proposta che, negli intenti, dovrebbe tradursi al più presto in atti concreti. «Basta con le mezze parole o le dichiarazioni di intenti. Nella nostra città insieme alla disoccupazione e alla povertà sta crescendo la rabbia. Amministratori, politici e partiti devono dire apertamente, magari in un’assemblea pubblica da organizzare al più presto, cosa pensano e soprattutto cosa vogliono fare per dare una concreta prospettiva di lavoro e rilancio di questa città» conclude Angelo Sardu.

Alessandro Farina

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