La Nuova Sardegna

Oristano

Premiate le imprese che non si fermano di fronte alla crisi

di Michela Cuccu
Premiate le imprese che non si fermano di fronte alla crisi

La Camera di commercio ha consegnato i riconoscimenti Tanti i settori che si sono distinti pur tra le difficoltà

16 giugno 2013
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ORISTANO. Ci sono aziende che, malgrado la crisi economica, riescono a fare la differenza. Lo confermano i risultati del Premio impresa 2012, bandito dalla Camera di Commercio. Sono state infatti quarantasette le domande presentate da altrettante imprese. Venerdì mattina, c’è stata la cerimonia di premiazione.

Per il settore Impresa longeva, prima classificata è risultata l’azienda vinicola Attilio Contini di Cabras, attiva dal 1898 in maniera continuativa. Seconda classificata l’azienda Riso Oristano di Salvatore Marcello Stara, agricoltore e produttore di San Vero Milis, attiva dal 1907, già iscritta al Registro delle imprese storiche; terza classificata, la Bruno Mandis di Marco e Sergio Mandis, azienda di Mogoro, attiva dal 1927, impegnata nella lavorazione del legno.

Nella categoria dedicata alle imprese innovativa, la prima classificata è la Cooperativa pescatori Arborea Nieddittas, che si è «Distinta per l’introduzione di un prodotto nuovo (sottovuoto skin), con pochissimi concorrenti sul mercato». Seconda classificata, la Cooperativa Allevatori Ovini Cao Formaggi, di Siamanna e Oristano per il «Forte orientamento all’export». Sono la Russia, l’Australia, la Romania, la Croazia, la Slovenia, la Polonia, e altre nazioni dell’Europa quelle in cui la Cao esporta i suoi prodotti, con tipologie e confezionamenti che vogliono creare e soddisfare nuove esigenze nel consumatore. Al terzo posto un pari merito. Su quel gradino del podio c’è l’azienda zootecnica di Antonio e Salvatore Pes di Sedilo, che ha a sua volta un forte orientamento all’export e un’ottima gestione dei rapporti commerciali con compratori tedeschi. Innovativa viene anche considerata la gestione dei rapporti commerciali. Sempre terzo l’Oleificio Giovanni Matteo Corrias di Riola Sardo per il suo «Ottimo packaging. Ottime idee di promozione. Capacità di creare e soddisfare nuovi bisogni nel mercato. Packaging regalo, colorato, monodose, condimenti pronti per single e lavoratori».

Nel settore Impresa giovanile, prima classificata è la Cultour di Cabras «cooperativa che offre servizi nei settori della cultura, del turismo sostenibile e dell'ambiente. Impresa di recente costituzione, ma affermata e avviata». Seconda la ditta produttrice della Birra Horo di Efisia, Sergio Ciulu & Co. di Sedilo: «Impresa di giovane costituzione, ma affermata e avviata. Giovane età dei titolari». Terza classificata, la Falegnameria Marco Sassu di Cuglieri «Impresa di giovane costituzione, ma affermata e avviata. Giovane età dei titolari».

Nel settore Impresa femminile, prima è arrivata la Cooperativa artigiana Su Trobasciu di Mogoro. «Sette socie tutte donne, madri di famiglia, impegnate nella produzione di tappeti e arazzi. Ottima organizzazione della vita lavorativa e personale, conciliando famiglia e lavoro»; seconda la Cooperativa sociale Zerocento di Narbolia che opera nel campo dell’assistenza. Ha «forte coinvolgimento femminile, forte attenzione alle tematiche sociali». Terzo classificato il Laboratorio orafo Renolfi di Oristano «Attività artigiana che si protrae nel tempo. Lavorazione artigiana classica», a pari merito con Atelier Les Precieux, di Uras che produzione costumi e abbigliamento, a sua volta «Attività artigiana protratta nel tempo. Lavorazione artigiana classica».

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